“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'ex sindaco Ranghelli condannato a restituire l'indennità di funzione "in surplus"
La vicenda risale al 2002: quando con una determina del Comune di Spoltore si decise di aumentare le retribuzioni degli amministratori
RANGHELLI CONDANNATO A RESTITUIRE L'INDENNITA' DI FUNZIONE IN SURPLUS. Franco Ranghelli, l'ex sindaco di Spoltore defenestrato insieme alla sua Giunta dalle inchieste sull'urbanistica (oggi è a processo insieme ad altri 9 imputati), è stato condannato con sentenza del Tribunale di Pescara a restituire al Comune, dove ha ricoperto la carica di presidente del consiglio comunale e poi primo cittadino, la somma di 37.093,23 euro oltre interessi più spese legali. Ranghelli si era appellato alla richiesta del Comune di restituire le somme "in surplus" che aveva percepito ed oggi è arrivata la decisione.
LA STORIA. La vicenda risale al 2002, quando con una determina dirigenziale, si stabilì che gli amministratori del Comune di Spoltore avrebbero percepito delle indennità di funzione superiori a quanto stabilito dalla legge in base all'interpretazione di una norma del TUEL. Ma è da un esposto, presentato nel 2007 alla Procura Generale della Corte dei Conti da alcuni consiglieri allora opposizione, ad avviare il processo di accertamento della legittimità della maggiorazione degli importi spettanti al sindaco, agli assessori ed al Presidente del Consiglio. Poi, il parere del Ministero dell’Interno nel 2010 che ha stabilità l'illegittimità delle maggiorazioni. Ed ecco che, solo nel 2012, si è provveduto ad avviare il recupero delle indennità per le emissioni in eccesso: stiamo parlando di una somma che si aggira intorno ai 250mila euro. «Questa è la prima questione di cui l’attuale Amministrazione si è occupata». Così disse il sindaco Luciano Di Lorito costretto a sgombrare il campo dai veleni e sospetti che l'avevano visto protagonista durante la campagna elettorale che portò alla sua elezione nel maggio del 2012. Lo stesso primo cittandino, oltre che l'attuale presidente del consiglio comunale Lucio Matricciani, infatti pagarono di tasca propria prima di candidarsi - altrimenti sarebbero stati ineleggibili - quanto contestato dall'organo di vigilanza della pubblica amministrazione.
L'avvocato, incaricato dal Comune di Spoltore di recuperare quelle somme che non sono già state negoziate tramite rateizzazione, è Cesidio Buccilli.
Redazione Independent