“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'ergastolano Parolisi: «Amavo Melania ma la tradivo»
Ultima udienza prima del verdetto previsto per lunedì. L'ex caporal maggiore rischia la condanna all'ergastolo
PAROLISI AL GIUDICE: «AMAVO MELANIA MA LA TRADIVO». E' iniziata la penultima udienza presso la Corte d'Assise d'Appello del processo per l'omicidio di Melania Rea, la 27enne madre di Somma Vesuviana massacrata a coltellate nell'aprile del 2011 nel bosco delle Casermette a Ripa di Civitella. Per quel delitto efferato è stato condannato il marito, l'ex caporal maggiore dell'esercito italiano Salvatore Parolisi che, oggi in aula, ha parlato per cinque minuti rilasciando dichiarazioni spontanee. A raccontare le dichiarazioni dell'ergastolano è il fratello della vittima, Michele Rea, presente in tribunale. «Parolisi - ha raccontato Michele ai giornalisti assiepati fuori dall'aula blindatissima . ha detto di essere innocente, di Melania ha parlato, ha detto che le voleva bene anche se la tradiva, non so che significato abbia, io voglio bene ad una persona ma la tradisco». La difesa, composta dagli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, presenterà un memoriale nel quale verrano indicati ulteriori approfondimenti della vicenda che ha portato alla morte di Melania Rea.
Redazione Independent