“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'altro muro della vergogna
A modo loro anche in Cisgiordania gli abitanti hanno voluto festeggiare il 25mo anniversario dell'abbattimento del muro di Berlino
PER NON DIMENTICARE: L'ALTRO MURO DELLA VERGOGNA. A modo loro anche in Cisgiordania gli abitanti hanno voluto festeggiare il 25mo anniversario dell'abbattimento del muro di Berlino. Un gruppo di giovani palestinesi armati di martelli e mazzuole ha aperto una breccia nel muro che lo stato di Israele ha costruito per dividere e segregare il popolo palestinese a cui ha rubato oltre che la terra, anche libertà e dignità.
Nel 2002 il governo Israeliano, ha costruito un muro di cemento alto 8/9 metri, lungo 60 km, circondato da fossati larghi dai 60 ai 100 metri con sensori, filo spinato e torri di controllo ogni 300 metri.
Per poter continuare a vivere in quelle zone gli over 16 hanno bisogno di un attestato speciale. Come se non bastasse Israele, visto che c'era, si è anche annessa una fetta di territorio palestinese, tanto che la corte di giustizia dell'Aja ha dichiarato che il muro viola il diritto internazionale e va smantellato perché " implica un'annessione di fatto".
Amnesty International, l'Ong che certamente non si può accusare di essere filo arabo, nel marzo del 2013, quando Obama andò a visitare lo stato con la bandiera della stella di Davide, ebbe a dichiarare: "Muro e insediamenti israeliani, un affronto ai diritti palestinesi".
Visto che nessuno ne parla, non sarebbe il caso di abbattere anche questo muro?
C.M.