“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'addio mesto dei biancazzurri. Alle 18 c'è Pescara-Modena
La deludentissima stagione del Pescara si chiude con un oceano di rimpianti per quello che poteva essere e non è stato
L'ADDIO MESTO DEI BIANCAZZURRI: ALLE 18 C'E' PESCARA-MODENA. La deludentissima stagione del Pescara 2013/104, quello che ad agosto doveva vincere o perlomeno arrivere secondo dietro il Palermo, si chiude con un oceano di rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.
L'incubo per le decine di migliaia di tifosi orfani di Zdenek Zeman è cominciato dopo la sosta delle vacanze di natale. Qualcosa di indecifrabile, di psicotico oppure quello che era successo prima solo un'illusione, fatto sta che nel 2014 abbiamo perso 7 partite consecutive e, dal terzo posto in classifica, siamo precipitati sempre più giù, quasi a ridosso della zona playout.
Il presidente Daniele Sebastiani e la società hanno tentato in ogni modo di recuperare il disastro compiuto da Marino ma, evidentemente, ai giocatori non è bastato indossare la gloriosa maglia del Pescara e tentare di conquistarsi uno spazio speciale nel firmamento biancazzurro.
L'anno prossimo, sempre se i vertici non decideranno di vendere la società ad acquirenti che finora non si sono visti, toccherà a nuovi giocatori perchè quelli che hanno indossato la nostra maglia, fatte le debite eccezioni, non meritano di restare qui.
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