“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Arte scende in campo con Alessandrini. Il Pd schiera Cesare Manzo
Il mitico gallerista pescarese, scopritore di talenti immensi tra cui Mario Schifano, sarà una delle punte di diamante del centrosinistra alle comunali
CESARE MANZO CANDIDATO COL PD ALLE COMUNALI DI PESCARA. Il "mitico" gallerista pescarese Cesare Manzo, 67 anni, sarà in prima linea col Partito Democratico in vista delle elezioni del 25 aprile a sostegno di Marco Alessandrini.
Manzo mente creativa della civis pescarese sin dagli anni '60 è l'ideatore della celeberrima kermesse d'arte contemporanea "Fuori Uso", un brand molto noto ed apprezzato oltre i confini del paese.
La prima galleria di Cesare Manzo risale al 1967 quando il padrone di casa, oggi stabile in via Umbria, si ritrovò come segretario Andrea Pazienza, il genio del fumetto italiano.
In quegli anni Manzo ospitò opere di stelle del firmamento come Alighiero Boetti, Sandro Chia, Mario Cucchi, Man Ray, Eliseo Mattiacci, Gian Marco Montesano, Andy Warhol, Gilberto Zorio e dell'amico Michelangelo Pistoletto.
Indimenticabili alcune edizioni di Fuori Uso, la cui prima edizione risale al 1990, ed in particolare quella del 1995 che registrò la presenza di oltre 50mila visitatori, accorsi per assistere Maurizio Cattelan, Vanessa Beecrofot, Joseph Kosuth, Mimmo Paladino, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Richard Long.
In quell'occasione il Sole 24 Ore titolò "Pescara batte Venezia 2 a 0", facendo un chiaro riferimento al valore delle selezioni proposte da Manzo, uno dei galleristi più quotati d'Italia.
Redazione Independent