“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Aquila, tensioni tra i romeni
Sempre più frequenti atti intimidatori come incendi alle auto e minacce. Cosa sta accandendo nel Capoluogo?
L'AQUILA, TENSIONI TRA ROMENI - Forse incomprensioni, vecchi rancori o difficoltà economiche sono alla base del grave gesto intimidatorio verificatosi ieri nel Capoluogo. Un 39enne romeno, residente da tempo a L’aquila, muratore dipendente d’una locale ditta edile, si è presentato in Questura ed ha denunciato il danneggiamento della sua vettura regolarmente in sosta sotto la sua abitazione. Gli agenti della Squadra Mobile, informati ed intervenuti sul posto, nel verificare il danneggiamento del lunotto posteriore dell’auto, presumibilmente causato dal lancio di un sasso poi rinvenuto all’interno del veicolo, si sono resi conto che all’interno dell’abitacolo vi era anche un pannello di plastica, imbevuta con del liquido infiammabile.
IL PRECEDENTE INCENDIO - La vicenda, cosi come presentatasi ai poliziotti della Squadra Mobile, ha suscitato l’interesse e le preoccupazione degli investigatori ancor più in ragione di un’analoga vicenda che, lo scorso 16 febbraio 2012, ha coinvolto sempre la stessa persona alla quale aavevano incendiato l’abitacolo della stessa auto.
CHE COSA C'E' DIETRO? - L’uomo a lungo ascoltato negli della Squadra Mobile si è mostrato confuso e preoccupato aprendo agli investigatori diverse ipotesi da approfondire ed indagare. Nel suo passato lavoro e tanti sacrifici per risparmiare un po di denaro da inviare ai suoi familiari in Romania. Proseguono intanto serrati gli accertamenti e le indagini della Squadra Mobile in questa fase impegnata a scandagliare gli ambienti della comunità rumena presente nel Capoluogo.