“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L’Aquila soffre e porta a casa i tre punti contro la Lupa Roma
Sopra un campo indecente i rossoblù vincono la gara contro i laziali grazie ai gol di Mancini e Sandomenico. L'analisi del nostro Goffredo J.
L'AQUILA CALCIO SOFFRE MA VINCE 2-1 CONTRO LA LUPA ROMA. L’Aquila Calcio gioca un buon calcio solo nei primi quaranta minuti della gara e riesce a portare a casa l’intera posta in palio proprio per quanto fatto ad inizio partita. Parte forte la squadra di Perrone, in campo con il 4-4-2, passano solo 3’ di gioco e arriva il vantaggio grazie a Manuel Mancini che spinge in rete un pallone calciato verso la porta ospite da De Sousa. C’è solo L’Aquila in campo e al 14’ arriva il raddoppio con un lancio millimetrico di Triarico che pesca sulla sinistra Sandomenico: il folletto campano entra in area e fredda, di piatto destro, l’estremo ospite Mangiapelo. L’Aquila controlla bene il gioco e al 40’ un fallo, probabilmente dentro l’area laziale sul capitano rossoblù De Sousa, viene giudicato fuori. Sulla punizione seguente il bolide del capitano rossoblù indirizzato sotto la traversa viene provvidenzialmente deviato da un difensore romano che resta a lungo a terra. Al 42’ si fa male Di Mercurio sostituito da Bigoni. Passa solo un minuto e uno svarione della difesa aquilana nel fare il fuorigioco permette ai capitolini di riaprire la gara con l’attaccante ospite Ricci che approfitta della distrazione per depositare in rete il 2-1. Nella ripresa L’Aquila va in apnea e soffre più del dovuto contro un avversario che al 23’ minuto della frazione resta anche in 10 per l’espulsione di Cristiano per doppia ammonizione. A questo punto i laziali giocano in inferiorità numerica una gara perfetta, bravissimi a stare alti con la difesa e corti nei reparti. L’Aquila soffre e fatica a ripartire. L’occasione migliore per pareggiare capita sui piedi dell’ex Leccese che da posizione defilata, ma a Savelloni praticamente battuto, non trova la porta. Girandola di cambi per entrambi i tecnici ma L’Aquila resiste fino al 95’, conquistando tre punti d’oro in vista della sentenza sulla vicenda “Dirty Soccer” attesa per lunedì 11 Gennaio. Doverosa una nota sul terreno del Fattori oggi davvero impraticabile e sul quale era impossibile per le due squadre pensare di offrire agli spettatori uno spettacolo accettabile. Per riavvicinare la gente agli spalti chi di dovere, tra amministratori pubblici e società, si attivi per dare nello stadio di Acquasanta una casa decorosa ai colori rossoblù.
TABELLINO: L'AQUILA CALCIO LUPA ROMA 2-1
L'Aquila: Savelloni voto 6, Di Mercurio voto 6 (42’Bigoni voto 5.5), Anderson voto 6, Cosentini voto 6, Piva voto 6, Sandomenico voto 6.5, Milicevic voto 6, M.Mancini voto 6.5, Ceccarelli voto 5 (59’Perna voto 5.5), Triarico voto 6.5 (70’Bensaja voto 6), De Sousa voto 6.5. A disposizione: Funari, Sanni, Ligorio, Palestini, De Francesco, Stivaletta, A.Mancini. All. Carlo Perrone.
Lupa Roma: Mangiapelo, Daffara, Sfanò, D’Agostino (46’Quadri), Fabbro, Sembroni, Malaccari, Cristiano, Tajarol, Volpe (65’Leccese), Ricci (80’Tulli). A disposizione: Anedda, Losi, Silvagni, Ferrari, Del Vecchio. All. Alessandro Cucciari
Spettatori 900 circa
Goffredo Juchich