“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Aquila si ribella all'Europa
Aperta un'indagine sulle agevolazione fiscali e previdenziali. La Fornero: «Imprese ricomicino a pagare»
CONTRIBUTI INPS E INAIL. L'AQUILA SI RIBELLA. La Commissione europea ha aperto un'indagine sulle agevolazioni fiscali e previdenziali concesse alle imprese delle zone colpite dal terremoto. Secondo la Commissione, infatti, le agevolazioni potrebbero non solo pagare il danno subito dalla catastrofe ma, addirittura, provocare un illecito vantaggio economico. L'indagine è partita nel 2011 in seguito ad un'informativa, di cui è venuta a conoscenza la Commissione, sull'esistenza di una serie di riduzioni d'imposta, contributi previdenziali e assicurativi per le aree colpite da alluvioni e terremoti.
LE PAROLE DELLAFORNERO Come un'aquila su L'Aquila il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha colto la palla al balzo ed ha dichiarato che «in Abruzzo si deve ricominciare a pagare Inps e Inail». Parole che pesano come macigni considerati i tre anni e mezzo tra le macerie che i cittadini aquilani hanno vissuto e vivono a causa di procedure complicatissime, dovute a una filiera pensata nel 2009 che allo stato dell'arte vede la periferia partita a stento e il centro storico puntellato ma sostanzialmente fermo al 6 Aprile 2009.
UNA CITTA' DEVASTATA. La città dell'Aquila è in piena crisi occupazionale. I dati vedono la disoccupazione giovanile cresciuta al 36%, migliaia in cassa integrazione e mobilità. Il tessuto industriale è alla dismissione e il terremoto ha colpito più duramente proprio le aziende e i cittadini che sono soggetti dei provvedimenti di Inps e Inail voluti dal governo. «Gli aquilani - dice Goffredo Juchich - non accetteranno un diverso trattamento rispetto a quello avuto da altre popolazioni. La comunità cittadina e del cratere saprà reagire a questo schiaffo. Il Prc è pronto ad una grande manifestazione e sarà come sempre tra la gente e i lavoratori per opporsi a questa politica antipopolare ed antiaquilana del ministro Fornero». Ci sarà una nuova manifestazione, come quella, famigerata e finita con scontri, del 7 luglio 2010, quando migliaia di aquilani invasero Roma per denunciare lo scandalo della ricostruzione?
Marco Beef
Goffredo Juchich
Segretario Comunale PRC L'Aquila circolo "A. Casamobile"