“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Aquila corsara vince a Catanzaro per 2 a 0
Abruzzesi a quota 27 punti in classifica. Infantino e De Sousa regalano tre punti ai tifosi
L'AQUILA CORSARA VINCE A CATANZARO PER 2 A 0. La maledizione delle maglie nuove è finita perché, dopo tre sconfitte consecutive L'Aquila è tornata a vincere senza se e senza ma e contro un avversario che non aveva mai perso in casa. Ora gli abruzzesi, con 27 punti, sono a ridosso dei calabresi con un solo punto di differenza in classifica generale. Diminuisce anche il distacco dalle prime due, Perugia con punti 32 e Frosinone con punti 30, che hanno pareggiato nel confronto diretto. Si chiude così il girone di andata con un bilancio sostanzialmente positivo e che lascia non poche speranze agli abruzzesi di accedere alla serie superiore.
LA GARA. Dopo una fase di studio iniziale è L'Aquila a aggredire l'area dei padroni di casa. Infantino al 21° del primo tempo prima controlla bene la palla e poi l'indirizza all'incrocio dei pali, dove però vola l'estremo difensore giallorosso che riesce a deviarla in calcio d'angolo. Al 30° si verifica l'episodio chiave dell'incontro, quando Ferraro tocca con la mano la palla in piena area. L'arbitro non poteva non decretare il calcio di rigore e la contemporanea espulsione del calabrese. L'esperto De Sousa, incaricato del tiro, realizza così la prima rete degli abruzzesi. La reazione dei padroni di casa si fa sentire al 38° quando Fioretti colpisce la traversa. Nel secondo tempo gli aquilani si limitano a controllare la partita affidando alle ripartenze le trame offensive. In una di queste, al 35°, Infantino se ne va, scavalca due difensori e infila l'incolpevole Bindi. Si chiude così l'incontro con gli aquilani meritatamente vittoriosi per due a zero.
TABELLINO E PAGELLE.
Catanzaro (4-4-2): Bindi 7, Calvarese 6, Ferraro 4, Rigione 5, Catacchini 5, Marchi 5,5 ( Bacchetti 5), Casini 5 (24°st. Fiore 5,5), Vitiello 5, Russotto 6, Germinale 5 (29 st. Tortolano 5), Fioretti 7. A disp: Scruffia, Sabatino, Uliano, Martignago. Allenatore: Brevi 6
L'Aquila (4-4-2): Testa 6, Scrugli 5,5, Zaffagnini 6, Pomante 6, Dallamano 6,5, Agnello 6,5, Del Pinto 7, Gallozzi 6 (42°st. Triarico nv), De Sousa 7 (29° st. Corapi 6), Frediani 5,5 (1° st Ciotola 6), Infantino 8. A disp: Addario, Abbracciante, Ciciretti, Bentoglio. Allenatore: Pagliari 7
Arbitro: Serra di Torino
Clemente Manzo