“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L’Aquila Calcio vince all'ultimo respiro 2-1 contro un ottimo Rimini
Una grande giocata di Perna e Sandomenico al 94° regala i tre punti ai rossoblù davanti ai mille fans aquilani presenti allo stadio Fattori
L'AQUILA CALCIO VINCE ALL'ULTIMO SECONDO CONTRO UN OTTIMO RIMINI. Contro un ottimo Rimini L’Aquila vince una partita durissima giocata su ritmi alti con i romagnoli che per lunghi tratti della gara hanno dimostrato di valere più di quanto dice la loro classifica. I ragazzi di Perrone, schierati con il 3-5-2, partono bene e trovano il vantaggio dopo 17 minuti con Triarico che di testa gira in rete un cross di Perna. Dopo il vantaggio L’Aquila bada soprattutto a non prenderle e rischia il almeno tre occasioni di subire il pareggio: in quella più pericolosa il Rimini colpisce una traversa intorno alla mezz’ora del primo tempo con Lisi, poi al 38° viene annullata una rete ai biancorossi per fuorigioco. Nei primi venti minuti della ripresa i rossoblù giocano il miglior calcio della loro partita e danno la sensazione di poterla chiudere. Sugli scudi un grande Triarico, sempre presente in tutte le situazioni di gioco sia in fase difensiva che offensiva e Sandomenico che come gli chiede Perrone lavora su tutta la fascia di competenza. In cronaca al 12° minuto da registrare un bolide di Triarico da 25 metri che fa la barba alla traversa. Al 24° al Fattori viene negata la gioia del gol da un salvataggio sulla linea di un difensore sul colpo di testa di Maccarone sugli sviluppi di un’azione d’angolo. Nel momento migliore dell’Aquila al 30° arriva la doccia fredda del pareggio del riminese segnato dal neo entrato Polidori che batte Savelloni con un bel destro sul secondo palo. L’Aquila sbanda, escono Triarico e un deludente De Sousa per Bensaja e Di Mercurio, Sandomenico passa seconda punta e il Rimini prova a vincerla con le ripartenze ma al 94° minuto, in pieno recupero, sull’asse Perna-Sandomenico L’Aquila piazza la più bella giocata del suo campionato fino a questo momento, con il primo bravo a giocare una sponda in profondità per il folletto campano che attacca lo spazio e si presenta solo davanti ad Anacoura superandolo con un destro di precisione all’angolino. Tripudio in curva e in campo. Rimini al tappeto. Unica nota stonata il mancato saluto dei giocatori alla curva dopo il triplice fischio finale.
TABELLINO: L'AQUILA CALCIO-RIMINI 2-1
L’AQUILA CALCIO: Savelloni voto 6, Bigoni voto 6, Piva, Maccarrone voto 6, Cosentini voto 6, Triarico voto 7 (38′ st Bensaja sv), Sandomenico voto 8, Mancini voto 6, De Sousa voto 5 (44′ st Di Mercurio sv), Perna voto 7, Milicevic voto 6 (10′ st De Francesco voto 6). A disp.: Funari, Sanni, Anderson, Iannascoli, Palestini, Stivaletta, Mancini A., Ceccarelli. All. Carlo Perrone.
RIMINI: Anacoura, Bariti, Marin (16′ st Bifulco), Di Maio, Todisco, Martinelli, Torelli, Esposito, Della Rocca (26′ st Polidori), Ragatzu, Lisi (38′ st Galli). A disp.: Ferrari, Varutti, Mazzocchi, Kumih, Albertini, Ricchiuti. All. Oscar Brevi.
Spettatori 1000 circa
Goffredo Juchich