“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Aquila, Arrestato il "Re dei bulli": è un 23enne macedone
Il ragazzo per due anni ha terrorizzato gli adolescenti del Capoluogo con continue prepotenze e abusi
L'AQUILA. ARRESTATO 23ENNE MACEDONE CHE PER ANNI HA TERRORIZZATO GLI ADOLESCENTI DEL CAPOLUOGO. E’ stato tratto in arresto E.U., macedone, classe 1991, residente a L’Aquila da circa dieci anni, per un cumulo di pene di 2 anni, 2 mesi e 16 giorni di reclusione, da scontare per reati commessi dall’aprile al novembre del 2010, relativi a: Detenzione di materiale pornografico; Percosse; Lesioni personali aggravate; minacce aggravate; violenza e minacce a P.U.” per i quali fu deferito all’A.G. da personale della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila.
I FATTI. La III^ Sezione della Squadra Mobile di L’Aquila, dall’aprile al novembre 2010 si trova ad indagare su una “banda di bulli” formata da ragazzi minorenni e dall’Uzairi appena maggiorenne, che, spesso armata di bastoni, con atteggiamenti prepotenti, intimidatori e rissosi, “terrorizza” i coetanei. I reati commessi vanno dalle “Percosse” alle “Lesioni personali aggravate”, alle “Minacce”, in un caso alla “Violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale” nei confronti del personale della Squadra Volante intervenuto per sedare una lite, alla “Detenzione di materiale pornografico”. Dalla raccolta di informazioni, dalla visione di filmati di telecamere presenti nelle zone teatro della commissione dei vari reati, fra cui il “Parco del Sole” ed il centro commerciale “L’Aquilone”, dalla comparazione di foto ed immagini, dagli appostamenti effettuati, sono stati identificati i componenti della “gang” e deferiti all’Autorità Giudiziaria.
IL CURRICULUM. Ma la storia criminale dell’Uzairi inizia già nel 2006 quando, appena quindicenne, viene denunciato per “porto abusivo di armi”. Nel 2010 viene denunciato per “Detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente”. Nel 2011 viene arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila. Dal processo svolto scaturiranno le pene di cui al provvedimento di carcerazione eseguito in questi giorni. Nel 2012 viene nuovamente denunciato in stato di libertà per “Lesioni personali aggravate” in danno di un coetaneo albanese.
Redazione Independent