“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Altra Chieti non si allea, centrosinistra nei guai: vince Di Primio?
Il post su facebook di Raimondi chiude definitivamente le speranze: "Al massimo sosterremo provvedimenti che riterremo opportuni in consiglio comunale"
CENTROSINISTRA IN DIFFICOLTA' A CINQUE GIORNI DAL VOTO. E' iniziato il countdown a Chieti. Meno cinque al ballottaggio di domenica 31 maggio e per l'inseguitore Luigi Febo che non ha ancora incassato il sì di Giustizia Sociale si fa sempre più dura. E poi la domanda: basteranno i voti di Bruno Di Paolo per superare il gap dei 7% del primo turno?
Intanto L’Altra Chieti e Sinistra Ecologia e Libertà di Chieti ha chiuso definitvamente le porte all'apparentamento con centrosinistra. Le ragioni in un post su facebook del candidato sindaco, prossimo consigliere comunale, Enrico Raimondi.
"L’Altra Chieti e Sel, quindi, non faranno parte di alcuna maggioranza consiliare, ma, come più volte dichiarato dal candidato a Sindaco Enrico Raimondi, sosterranno i provvedimenti che riterranno opportuni nell’interesse della Città e coerenti con il programma amministrativo depositato al momento della presentazione delle liste.
L’Altra Chieti e Sel, infine, non daranno indicazioni di voto per il turno di ballottaggio, perché i nostri elettori sono liberi di decidere ed hanno già manifestato con il loro voto idee chiare per il futuro della Città.
A loro va il nostro ringraziamento, fiduciosi che continueranno a sostenerci nelle future battaglie politiche. Questo comunicato è anche un invito a tutti coloro che vorranno partecipare alle nostre iniziative per la costituzione di un laboratorio politico che superi le divisioni a sinistra".
Insomma, se tanto mi da tanto a questo punto servirebbe un miracolo del re delle campagne elettorali (Luciano D'Alfonso) per ribaltare un risultato a questo punto scontato nell'Antica Teate da sempre baluardo della destra. E Di Primio gongola...
Redazione Independent