L’Abruzzo piange Salvatore Lagatta

Tre volte sindaco lottò contro l’inquinamento del polo chimico di Bussi. Il compianto di Acerbo: “Compagno insostituibile”

L’Abruzzo piange Salvatore Lagatta

“Stamattina una tristissima notizia. È morto l'amico e compagno Salvatore Lagatta, sindaco di Bussi (Pe), dopo una lunga malattia che ha affrontato con la forza d'animo e il coraggio che lo hanno sempre contraddistinto. Salvatore è stato un grande sindaco che ha lavorato con passione, competenza, intelligenza, amore disinteressato al servizio della sua comunità. Per questo è stato eletto tre volte sindaco. Salvatore ha lottato come un leone per la bonifica integrale delle discariche chimiche e per ridare un futuro occupazionale alla sua comunità. Era figlio di quella comunità operaia che aveva pagato un prezzo enorme a quella industria chimica di cui Salvatore conosceva ogni storia. Per una vita, da giovane militante di Lotta Continua, da sindacalista, da punto di riferimento di Rifondazione Comunista ha sempre denunciato e scoperchiato tutte le problematiche del polo chimico e difeso i diritti dei lavoratori e dei cittadini. Tutta la provincia di Pescara gli deve grande riconoscenza. Noi di Rifondazione Comunista perdiamo un compagno insostituibile”. Questa è la dichiarazione del segretario nazionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo.