L'Abruzzo ha maledettamente bisogno di un super porto e di un super aeroporto

L'ABRUZZO HA MALEDETTAMENTE BISOGNO DI UN SUPER PORTO E DI UN SUPER AEROPORTO. Il 27 aprile la firma del contratto con l'impresa aggiudicataria per la progettazione esecutiva dei lavori finalizzati alla apertura della diga foranea di Pescara, per la quale sono stati stanziati 3,5 milioni di euro di fondi Par-Fas. Oggi è stato presentato anche il progetto per i moli guardiani, inseriti nel Masterplan, il cui soggetto attuatore è l'Arap, e per la quale sono stati stanziati 15 milioni di euro. Questa notizia è stata data dal presidente della Giunta d'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, nella riunione per un punto sulla situazione degli interventi necessari per realizzare le opere previste nel Piano regolatore portuale. "Al momento le risorse a disposizione sono di 15 milioni di euro - ha confermato il Presidente - ma siamo impegnati al reperimento delle ulteriori provvidenze necessarie per completare l'intervento. Nel frattempo, si parte senza indugio". L'obiettivo, secondo noi che scriviamo e non è la prima volta che lo facciamo, è quello di creare infrastrutture all'altezza della situazione e che possano, per davvero, creare benessere e ricchezza per tutto il territorio. Pensiamo, ad esempio, ad un super porto commerciale turistico in grado di funzionare con efficacia nel collegamenti con i porti balcanici, di Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania e Grecia. Aggiungiamoci, poi, una struttura aeroportuale importante, vicina a Roma, capitale d'Italia, in grado di collegare l'Europa all'Abruzzo, cuore del nostro Paese. Insomma, sono questi gli investimenti di cui davvero abbiamo bisogno e che possono realmente creare economia e prosperità ad una regione che trova nella vocazione turistica il suo petrolio.

Redazione Independent