“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
L'Abruzzo era una "Isola Felice" ma ora non lo è più
Mafie interessate ai fondi post terremoto, usura dove la provincia aquilana é terza in Italia, gli omicidi e le rapine nel Pescarese
L'Abruzzo era una "Isola Felice" ma ora non lo è più. Lo dimostrano anche i due ultimi crimini commessi nella nostra Provincia: la rapina a mano armata al furgone portavalori dell'ufficio postale di via Tirino a Pescara del 26 scorso e l'efferato omicidio di Popoli del 25 novembre.
Secondo quando ha sostenuto la DIA nell'ultima relazione presentata al Parlamento, i rischi del diffondersi della criminalità organizzata nella nostra regione sono concreti. Ad attirare le varie mafie in Abruzzo sono soprattutto le considerevoli risorse messe a disposizione per la ricostruzione post terremoto e ultimamemente per i finanziamenti in arrivo dal PNRR. Anche i recenti crimini commessi a Pescara (la rapina all'ufficio postale di via Tirino e il brutale omicidio commesso a Popoli), dimostrano che l'Abruzzo non è un'isola felice o, nella migliore delle ipotesi, non lo è più. Il rapporto del Sole 24 Ore, "L'indice della criminalità", relativo ai reati commessi nel 2020, conferma che il nostro è un territorio appetibile per le organizzazioni criminali.
Scorrendo le classifiche pubblicate dal giornale economico, relative a 18 tipi di reati commessi qui da noi, si scopre che Pescara occupa il non invidiabile terzo posto in Italia per le rapine perpetrate in uffici postali, mentre per quelle fatte in banca la nostra Provincia, sta piazzata un pò meglio (si fa per dire), in quanto è al sesto posto. Per non parlare poi degli omicidi colposi che mettono Chieti in cima alla classifica e Pescara poco dopo, al quinto posto. Il reato che però ci contraddistingue e preoccupa più di ogni altro per le evidenti connessioni con le mafie, è quello dell'usura (reato che non sempre viene denunciato per paura delle ritorsioni malavitose) in base al quale la Provincia aquilana è terza, quella di Teramo è sesta e quella di Pescara settima. E scusate se è poco.