“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Km 0, Rifiuti ed Ecologia
Intervista ad Alessandro Cocca (Sinistra Ecologia e Liberta'): "Ecco il mio programma per Spoltore"
SPOLTORE VERSO IL VOTO - La primavera del 2012 sarà un vero snodo cruciale per la politica abruzzese, andranno infatti al voto realtà importanti del panorama regionale come L'Aquila, Avezzano, Montesilvano, Ortona e altri centri importanti, che seppur non raggiungendo la soglia dei 15mila abitanti, sono fondamentali nella vita economica abruzzese come Atessa.
Tra queste realtà si inserisce anche Spoltore: terza città della provincia di Pescara e snodo fondamentale nelle vicinanze della città più popolosa d'Abruzzo. Fatte queste premesse abbiamo deciso di conoscere meglio uno dei protagonisti delle prossime elezioni: Alessandro Cocca, 30 anni, candidato ale prossime elezioni nel Comune di Spoltore per Sel (Sinistra Ecologia e Libertà).
Salve Alessandro ci vuole descrivere, dal suo punto di vista, come giudica la situazione che si sta vivendo nella sua città ed in che modo si arriverà alle prossime elezioni?
Dunque, si arriva a queste elezioni nella maniera più traumatica possibile: l'arresto del sindaco e la conseguente decapitazione della Giunta da lui guidata sono atti traumatici che hanno portato Spoltore alla ribalta della cronaca regionale e nazionale in un'ottica che certamente non merita. Non entrando nei termini dell'inchiesta, che spetterà alla magistratura portare avanti, bisogna concentrarsi su quanto fatto negli anni da questa amministrazione. E' stata una legislatura contrassegnata da infiniti cambi nella Giunta comunale, che hanno compromesso e disgregato la maggioranza uscita dalle urne nel 2007. Il risultato è che Spoltore è esattamente la stessa di cinque anni fa: se da un lato non si è fatto nulla di male (e non è nemmeno poco), non è stato nemmeno fatto qualcosa per cui spellarsi le mani; i problemi sono sempre gli stessi e le soluzioni scarseggiano. Servono progetti chiari e lungimiranti: non si può rimanere inerti quando una scuola appena ristrutturata cade a pezzi, quando un festival culturale così importante non viene svolto, quando alcune zone non vengono urbanizzate come dovrebbero.
Ci vuole parlare degli elementi sui quali sta puntando Sinistra Ecologia e Libertà per conquistare il consenso dei cittadini spoltoresi?
Tanti sono i punti programmatici con cui risollevare le sorti di Spoltore: pensiamo al Mercato a KM 0, al fine di arginare una crisi dei consumi e della spesa sempre più dilagante. Il Comune deve cercare di organizzare e di sfruttare la propria realtà contadina e i propri prodotti di eccellenza. Pensiamo al risparmio del suolo, visto che ormai si assiste ormai da qualche anno ad un susseguirsi di tragedie a seguito di eventi naturali che ci mostrano come la cementificazione dissennata porta solo morte e distruzione. Pensiamo anche al ciclo dei rifiuti, che devono essere considerati una risorsa da riutilizzare e non una sciagura; pensiamo all'attenzione verso tutti i territori in cui è suddiviso il comune impegnandoci ad aprire della vere e proprie consulte di quartiere a cui far partecipare il rappresentante della giunta di volta in volta chiamato in causa.
Come giudica il fatto che a spoltore non siano state indette le primarie del centrosinistra?
Ovviamente molto negativamente Per Sel è fondamentale far partecipare i cittadini, non solo alla stesura di un programma di coalizione, ma anche alla scelta del candidato sindaco. Solo attraverso le primarie si ha vera partecipazione al processo decisionale. Non devono quindi i partiti essere lontani e scollegati dalla realtà, non adducano scuse irricevibili e antistoriche, sia il popolo ad esprimersi. Il Circolo SEL di Spoltore si è impegnato a seguire due criteri fondamentali al fine di realizzare un vero e proprio rinnovamento: non candidare indagati e non candidare coloro i quali hanno servito la nostra città per due o più mandati, anche non consecutivi, con la carica di consigliere, assessore, assessore esterno e sindaco. Nel caso in cui si troveranno due o più soggetti disposti a condividere con noi questo cammino, si procederà alla scelta del candidato sindaco attraverso le primarie. Non si capisce infatti per quale motivo i cittadini di Montesilvano, Ortona, L'Aquila possano scegliere il proprio candidato sindaco e quelli di Spoltore no, nella speranza che ci sia qualcuno che sappia rispondere a questa domanda, ci chiediamo quale sia il peccato originale dei cittadini di Spoltore