“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Kimberly Clark via da Alanno
Protestano i 50 operai dello stabilimento. I piani aziendali: restiamo in Italia ma a Romagnano Sesia
KIMBERLY-CLARK CONFERMA LA MESSA IN VENDITA. In relazione allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali per la giornata di oggi, Kimberly-Clark - l'azienda che produce marchi quali . Grazie a marchi quali Kleenex®, Scott®, Huggies®, Pull-Ups®, Kotex® e Depend® - ha confermato la decisione di mettere in vendita lo stabilimento di Alanno per consolidare la produzione italiana presso l’unità di Romagnano Sesia. Tale decisione non è in alcun modo legata alla performance dello stabilimento o dei dipendenti, ma si è resa necessaria alla luce della nuova strategia che l’azienda ha definito a livello europeo con l’obiettivo di orientare risorse e investimenti nei prodotti e nei mercati più forti, costruendo un modello sostenibile di crescita.
CIGS PER 50 OPERAI. I 50 operai dello stabilimento sono in Cig (Cassa Integrazione Straordinaria) dal 30 maggio scorso in conseguenza della ggrave crisi economica della Grecia che rappresentava per l’azienda un importante mercato di riferimento. Le conseguenze di questa situazione sono state pesanti, tant’è che si è registrato un calo repentino dei volumi di vendita pari all’80% circa per ciò che riguarda gli ordinativi in arrivo dalla Grecia.
SI CERCA UN COMPRATORE. Kimberly-Clark sta lavorando attivamente per individuare un buon acquirente per lo stabilimento di Alanno, in grado di proporre un solido piano industriale e assicurare la crescita della struttura e delle persone che vi lavorano. L’azienda ha detto che manterrà aperto il dialogo con i dipendenti, i loro rappresentanti, le istituzioni locali e tutte le parti interessate, al fine di portare avanti le trattative nel miglior modo possibile e garantire un equo trattamento delle persone coinvolte, riducendo al minimo l’impatto di questa operazione.
Redazione Independent