“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Just Married (Yes, Uk!)
Dopo la Francia arriva l'ok della Gran Bretagna ai matrimoni omosessuali. L'Italia è ferma al secolo scorso
GRAN BRETAGNA: PRIMO Sì AI MATRIMONI OMOSESSUALI. Anche il Regno Unito, dopo il sì della Francia, approva il disegno di legge sui matrimoni tra persone dello stesso sesso. La Camera dei Comuni ha votato a stragrande maggioranza, 400 si contro 175 no, ha votato a favore delle nozze tra gay. Oltre ai laburisti ed ai liberal democratici, si è espressa a favore una buona metà dei conservatori. Lo stesso David Cameron in prima persona si è speso per l'approvazione del provvedimento anche a costo di spaccare il partito dei tory. Tre ministri del governo anglosassone in una lettera indirizzata ai colleghi conservatori hanno anche affermato la loro convinzione che «aprendo alle coppie dello stesso sesso, l'istituzione (del matrimonio) si rafforzerà non s'indebolirà». In una lettera al Daily Telegraph il primo ministro della Regno Unito, ha tenuto a precisare che i conservatori sono favorevoli ai matrimoni tra omosessuali. Ha orgogliosamente rivendicato al suo partito l'approvazione delle nozze gay dichiarando che, proprio «perchè siamo conservatori», siamo favorevoli. Intendendo dire che le lotte contro le discriminazioni di ogni genere e per i diritti civili ed individuali non hanno colore politico ed appartengono alla sinistra come alla destra. Alla camera dei Comuni il leader conservatore ha affermato «la legge sui matrimoni omosessuali renderà il nostro paese più forte».
IN ITALIA GLI OMOSESSUALI RESTANO CITTADINI DI SERIE B. In Italia affermazioni simili in bocca a politici di destra, ma anche di sinistra, non solo sarebbero impensabili, ma provocherebbero la fine della loro carriera politica. La dichiarazione di Vendola «io, omosessuale, ho paura a girare di sera per Roma» , lascia del tutto indifferente la politica anzi crea imbarazzo perfino a sinistra. Non c'è da meravigliarsi proprio se si pensa che il Papa nel mese di dicembre ha consentito ad una parlamentare dell'Uganda che ha proposto la pena di morte agli omosessuali di baciargli l'anello senza che una sia pur flebile voce di protesta si fosse levata.