“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
John Winston Lennon: un mito
Fu davvero Mark David Chapman a uccidere Lennon, o un mandante della CIA? ll dossier dell'intelligence USA parlava di "un dissidente, un pacifista antiamericano
JOHN WINSTON LENNON: UN MITO. Il giovane fan si apposto' nella parte sud del Dakota. John Lennon stava rientrando a piedi. Il fan lo chiamo' ad alta voce, Lennon si volto' e partirono cinque colpi dalla pistola del folle. Ai funerali, una folla incontenibile. Ci fu un discorso, John Winston Lennon fu paragonato al Mahatma Gandhi, a Martin Luther King, a John e Bob Kennedy. Era nato un mito. Cominciarono le discussioni sull'assassinio. Fu davvero Mark David Chapman a uccidere Lennon, o un mandante della CIA? Ma perche' la CIA? Perche' il controspionaggio americano aveva avviato un dossier sul cantante di Liverpool trasferitosi a New York. ll dossier parlava di "un dissidente, un pacifista antiamericano, uno contrario alla guerra nel Vietnam, contro l'industria bellica e le spese militari. "John aveva creato un movimento della pace al quale aveva contribuito con sostanziosi finanziamenti. Quando compose "Power to the people" il presidente Nixon dichiaro' che Lennon era un indesiderato. Le autorita' negarono il visto per il permesso di soggiorno. Inizio' una lotta senza pari tra JWL e Washington. Alla fine vinse il cantante. Lo vedevo allegro, sorridente. Io occupavo un appartamento al quarto piano del Dakota, lui uno al decimo. Ci vedevamo di tanto in tanto nell'ascensore. Simpaticissimo, cercava di dirmi parole in italiano con il suo accento cockney. Il portiere lo chiamava "mister Lennon" e lui "John, John!"... Con Yoko Ono ebbe un figlio e si dedico' a fare il papa'; portava il bimbo al Central Park come un comune americano. Gli chiesero: John dicci della tua filosofia di vita. E lui rispose: "E' piuttosto semplice: pace, non violenza e tutto in armonia con il resto del mondo". Gli storici cercarono di spiegare John Lennon cosi': cresciuto senza padre e senza madre, affidato a una zia, studente mediocre, un tipico teddy boy attaccabrighe. Tuttavia un musicista che ha lasciato, con i Beatles, stupende canzoni e inni all'amore, alla pace. Alla fine con "Help" sembrava quasi chiedesse aiuto ai suoi fans, sparsi nel mondo. L'otto dicembre mori' il corpo di John Lennon. Ma il mito e' piu' vivo che mai.
Benny Manocchia