“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Italiani e pagamenti digitali, é record!
Lo sostiene una recente ricerca prodotta dalla School of Management del Politecnico di Milano, secondo la quale le transazioni cashless sono in evidente crescita nella Penisola
Il digitale ha rivoluzionato molti settori, in particolare quello dei pagamenti. In Italia questo è evidente, poiché il Paese vanta alcuni dei mercati più maturi d'Europa, per quel che riguarda le transazioni cashless. Il tutto grazie ad una combinazione di fattori quali una forte tradizione nell'utilizzo della tecnologia per scopi commerciali, unita ad un elevato tasso di penetrazione degli smartphone, oltre ovviamente alla sempre più profonda diffusione di Internet. Vediamo dunque di approfondire questo discorso.
Boom di pagamenti digitali in Italia, soprattutto da smartphone
L'Italia si distingue a livello europeo nel settore dei pagamenti digitali. Lo sostiene una recente ricerca prodotta dalla School of Management del Politecnico di Milano,secondo la quale le transazioni cashless sono in evidente crescita nella Penisola. Si parla infatti di un aumento del 22% rispetto al 2020, anche per merito della pandemia, che ha accelerato il processo di digitalizzazione e la diffusione dell'e-commerce. Non potremmo poi non sottolineare il peso degli smartphone in questa vera e propria rivoluzione a tinte contactless.
Sono stati proprio i cellulari il principale canale d'acquisto online negli ultimi anni, surclassando i pc desktop. In sintesi, agli italiani piace fare acquisti in mobilità, e ciò ha ovviamente influito sulla crescita dei pagamenti in digitale. Fra i metodi di pagamento cashless più utilizzati troviamo ad esempio la carta contactless, insieme ad altri strumenti come Satispay e i classici portafogli elettronici come PayPal. Non solo presente, perché anche il futuro è roseo: stando alle proiezioni degli esperti del settore, infatti, entro il 2025 si dovrebbe concretizzare un aumento complessivo del 10% circa, con un valore intorno ai 15 miliardi di euro.
Quali sono i settori più digitalizzati in Italia?
Anche settori più tradizionali come quelli relativi alle forniture di gas e luce si stanno digitalizzando. Alcuni operatori come, ad esempio, ENGIE consentono la domiciliazione delle bollette: un’operazione che permette l’addebito automatico di un pagamento sul conto corrente di un utente che deve effettuare una spesa periodica. Ovviamente la lista dei settori digitalizzati è molto lunga, e comprende ad esempio servizi come la spesa online e la possibilità di ordinare dalla rete anche farmaci e altri prodotti per la salute.
Un settore particolarmente apprezzato è quello dell'abbigliamento, con il manifatturiero grande protagonista di questa scalata al vertice. Non potremmo poi non citare alcuni dei settori che stanno facendo registrare i numeri migliori, come quello bancario (home banking), assicurativo (insurtech) e finanziario (fintech). Quali sono gli altri settori che spiccano per via del loro avanzato stadio di digitalizzazione? Ad esempio, il comparto della ristorazione con le ordinazioni online, e la vendita dei biglietti su Internet per eventi come i concerti. In sintesi, l'Italia viaggia a vele spiegate verso i pagamenti digitali.