“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Italia al voto. Urne aperte dalle 7 alle 23 per eleggere il nuovo Parlamento in formato 'ridotto'
Per la prima volta anche glu under25 potranno votare per il Senato
Quasi tutto pronto per le elezioni politiche di domenica 25 settembre 2022. Elezioni anticipate rispetto alla naturale scadenza del 2023. Andiamo a scoprire le modalità di voto per non incorrere in errori. Si voterà nella sola giornata di domenica, dalle ore 7:00 alle 23:00. Chi si troverà già nel seggio allo scoccare dell’orario di chiusura sarà comunque ammesso al voto. Queste saranno le prime elezioni che eleggeranno un Parlamento in formato 'ridotto' dopo la riforma costituzionale del 2020: il numero dei parlamentari è stato infatti diminuito del 30% circa e domenica si voterà per eleggere 400 deputati, anziché i 630 di prima e 200 senatori, anziché 315. Ma non si tratta dell’unica novità di queste elezioni, infatti per la prima volta è stato abolito il limite di età minimo per votare al Senato: domenica tutti gli aventi diritto con 18 anni di età voteranno sia per la Camera sia per il Senato, senza più bisogno di aspettare di aver compiuto 25 anni per il voto a Palazzo Madama.
Come si esprime il voto? Si vota nello stesso modo per entrambe le schede. Attenzione a non sovrapporre le schede, perché sono in carta copiativa e il segno tracciato su una potrebbe passare sotto. Se si sbaglia a votare si può chiedere una nuova scheda, mentre la scheda sbagliata viene distrutta: infatti, secondo la più recente giurisprudenza, l'elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. Per votare è necessario tracciare una sola X
- Sul nome del candidato al collegio uninominale: in questo caso il voto si estende anche alla lista che lo sostiene e se sostenuto da una coalizione, si estende proporzionalmente ai partiti che ne fanno parte;
- Sul simbolo del partito scelto: in questo caso il voto si estende anche al candidato uninominale;
- Sia sul simbolo del partito scelto, sia sul relativo candidato all’uninominale;
- Sull’elenco dei candidati al plurinominale, ma non si può votare per uno solo di questi, perché le liste sono bloccate.
Non è ammesso il voto disgiunto e non si possono esprimere preferenze. E se si fanno altri segni sulla scheda il voto è da considerarsi nullo, e non viene conteggiato, anche se la scheda viene lasciata in bianco, ovvero senza alcun segno.