“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
"Italia agli Italiani" incontra i cittadini a Chieti: "Ecco il nostro programma politico"
Massimo Pichiecchio, candidato capolista al Senato, ha affermato: "Abbiamo preferito evitare alcune piazze particolarmente calde per evitare scontri che alla fine vengono sempre attribuiti a noi"
Massimo Pichiecchio (foto), candidato capolista al Senato, ha affermato: "Noi siamo oggi l'obiettivo di una magistratura comunista e siamo oggetto di maltrattamenti da parte di quelle che io chiamo "zecche rosse". Abbiamo preferito evitare alcune piazze particolarmente calde per evitare scontri che alla fine vengono sempre attribuiti a noi. Poi, quando sei persone legano una persona e la picchiano senza porsi il problema della loro vigliaccheria, dobbiamo anche pensare all'incolumità dei nostri militanti".
Sull'immigrazione: "Ormai in Italia il razzismo viene praticato verso gli italiani. Vi sono molti esodati che non sanno come sopravvivere in attesa della pensione ma per i clandestini si spendono soldi a profusione. Non stanno facendo venire l'immigrato in Italia per questioni di umanità ma per altre ragioni, e la cosa incredibile è che la gente di sinistra appoggia tutta questa mercanzia di migranti. In Italia arrivano soltanto i cosiddetti "migranti economici". Di questo passo ci sarà seriamente il rischio che si perda la pace sociale".
Sull'economia: "Il liberalcapitalismo sta creando delle disparità perché non sa porre un freno a se stesso. Ci sono Paesi che stanno nazionalizzando le banche perché se la banca stampa denaro non provoca inflazione. Noi vogliamo uscire dall'Europa perché l'Euro ci ha soltanto impoveriti".
Pichiecchio è anche intervenuto su Chieti: "Allo stato attuale è una città totalmente abbandonata, l'hanno resa un dormitorio vuoto. Chieti è la sesta città d'Italia per bellezze archeologiche, potrebbe vivere di puro turismo. E' necessaria un'inversione di tendenza".
Infine, un commento su Casapound: "Considero fratelli quelli di Casapound e sono convinto che presto si ricongiungeranno a noi, perché comunque portiamo avanti le stesse battaglie".