“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Intercompel. Azienda ai saluti?
L'Aquila - Salta l'accordo per la Cig straordinaria e riallocamento. Oggi sciopero di 8 ore dei lavoratori
EMERGENZA LAVORO A L' AQUILA - Oggi i lavoratori della Intercompel, azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni e con sede a Bazzano, hanno organizzato un picchetto davanti ai cancelli della fabbrica. Nei giorni scorsi, infatti, è trapelata la volontà dei vertici del Gruppo di abbandonare la sede de L'Aquila per mancanza di soldi e prospettive di rilancio. Non è stata approvata, infatti, la cassa integrazione straordinaria per la durata di 24 mesi con il riallocamento del 30% del personale attualmente impiegato nella sede aquilana. «La chiusura dello stabilimento - ha detto Francesco Marola di Rifondazione Comunista - va ripensata, vanno trovate soluzioni possibili per tenere aperta l'azienda, anche attraverso la vendita ad altri investitori, per dare continuità alla produzione, che ricordiamo è portata avanti da lavoratori e lavoratrici qualificati nel campo dell'elettronica e delle telecomunicazioni, soprattutto giovani e donne dai 30 ai 40 anni». Un grido d'allarme rivolto alle Istituzione per non abbandonare e lasciare da soli i 100 lavoratori dello stabilimento e le loro famiglie
LA CRISI MORDE E FA VITTIME - Purtroppo il Polo tecnologico aquilano è ormai in pieno abbandono. «Non è più tollerabile - ha aggiunto Marola - che le aziende beneficino di fondi pubblici e poi non rispettino i piani industriali di sviluppo e rilancio con relativo mantenimento dei livelli occupazionali. Le istituzioni a loro volta devono impegnarsi a trovare soluzioni promuovendo tavoli tra le parti sociali».
Redazione Independent