“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inseguiti da una "pantera"
Via Tiburtina. Una pattuglia della Questura s'imbatte in due pregiudicati. Nasce un inseguimento per le vie di Rancitelli
VIA TIBURTINA. IN AUTO CON LA COCA. Ieri mattina, durante uno dei consueti tour per combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti, il personale del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, si è imbattuto in due personaggi già noti per fatti di giustizia, procedendo al loro fermo.
L'INSEGUIMENTO. la pattuglia della Questura stava transitando in via Tiburtina, a Pescara, quando ha deciso di procedere al controllo di autovettura Alfa “156”, con a bordo due persone. Alla vista degli operatori il veicolo ha accellerato immediatamente per tentare la fuga. Durante l'inseguimento gli operatori hanno notavato volare dal finestrino dell’auto un involucro (poi recuperato)contenente 7,29 grammi di cocaina. Grazie all'usilio di altre pattuglie si è riusciti a bloccare l'auto e procedere al fermo dei suoi occupanti: B.F., 46 anni di Pescara, con a carico numerosi precedenti di polizia, e D.E.M., 46 anni di Teramo, anch’egli noto per fatti di polizia giudiziaria.
LA PERQUISIZIONE DOMICILIARE. Le successive perquisizioni domiciliari a carico dei predetti hanno dato esito negativo. Ma i cani della Guardia di Finanza hanno fiutato, dentro un tubo di scarico esterno all'abitazione di uno degli arrestati, un calzino contenente 63 grammi di hashish. Altra dorga è spuntata all’interno di un autocarro, nella disponibilità del D.E.M: c'erano 5 panetti di hashish per un peso complessivo di 488 grammi.
ARRESTI E DENUNCE. Alla luce degli elementi di prova acquisiti, il D.E.M. veniva tratto in arresto per aver illecitamente detenuto i 5 panetti di hashish, mentre il B.F. veniva denunciato, in stato di libertà, per la detenzione dei 7,29 grammi di cocaina.
Redazione Independent