“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inseguimenti notturni sull'autostrada, in manette cinque ladri
I carabinieri intercettano una Mercedes con un pregiudicato a bordo e decidono di seguirla. Il ladro li porta a Giulianova dove c'erano i complici dentro un capannone
E’ stata una lunga notte di inseguimenti tra guardie e ladri quella che si è appena conclusa con gli arresti di cinque persone, tutte straniere, che adesso sono finite in cella con l’accusa di furto.
Intorno alle 3 della notte i carabinieri hanno incrociato sull’Asse Attrezzato una Mercedes con a bordo un noto pregiudicato di origine romena. Hanno così deciso di seguirlo a distanza fino alla zona industriale di Giulianova. La macchina, dopo aver girato a lungo tra i capannoni, si è poi fermata davanti ad uno di questi e l’uomo è sceso introducendosi all’interno del fabbricato. Dopo circa una mezzora i militari hanno visto uscire dal cancello una Opel Vivaro con due persone a bordo mentre altre tre sono salite sulla Mercedes.
E così scattato il piano per acciuffarli. Prima sono stati allertati i colleghi di Giulianova i quali hanno subito bloccato il furgone nei pressi dell’ingresso dell’autostrada A/14 di Castellalto/Bellante mentre la Mercedes, con una manovra spericolata, ha eluso il blocco imboccando l’autostrada in direzione sud a tutta velocità.
I fuggiaschi pensavano di essere riusciti a seminare gli inseguitori, ma nel frattempo erano state avvisate le Centrali Operative della provincia di Pescara le quali avevano disposto blocchi a tutti i caselli. Il dispositivo attivato ha dato i suoi frutti poiché pochi minuti dopo, presso il casello di Villanova di Cepagatti, la macchina che procedeva in direzione di Spoltore è stata bloccata. Questa volta per i tre romeni non c’è stata possibilità di fuga.
All’interno del furgone bloccato nel teramano i Carabinieri hanno rinvenuto sette quintali di rame appena asportato per un valore di circa diecimila euro.
Tutti e cinque, con già numerosi precedenti, dovranno rispondere davanti alle Autorità Giudiziarie di Pescara e Teramo dei reati di concorso in furto aggravato e resistenza.