“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Insegnante scrive al Ministro Giannini: "Bullismo vuol dire vigliaccheria ed è reato"
Emiliano Terra, professore di pianoforte, interviene con una proposta contro l'odioso fenomeno della violenza verbale e sui social network
BULLISMO: INSEGNANTE ABRUZZESE SCRIVE AL MINISTRO GIANNINI. Un professore di pianoforte abruzzese Emiliano Terra, 40 anni, ha scritto una lettera al Ministro dell'Istruzione Giannini sul tema del bullismo, odioso fenomeno verbale e social le cui conseguenze possono essere anche atroci. La scorsa settimana una giovanissima di Pordenone si è lanciata dalla finestra salvandosi per fortuna grazie ad una tapparlla ma ora ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. Secondo quanto ricostruito dalle lettere lasciate ai genitori ed ai compagni la 12enne avrebbe desiderato togliersi la vita perchè esasperata delle vessazioni e il pubblico ludibrio cui era sottoposta quotidianamente.
LA LETTERA. Di seguito il testo della lettera recapitata al titolare del ministero della Pubblica Istruzione:
"Illustre Ministra Stefania Giannini, le scrivo per avanzare una proposta che potrebbe aiutare a combattere la piaga del bullismo.
Si tratta di questo:
La Scuola, il Ministero della Pubblica Istruzione, potrebbe invitare i rapper più seguiti dai giovani, o comunque tutto il mondo della musica, a scrivere un pezzo contro il bullismo. E magari, successivamente, chiedere a chi raccoglierà l'invito, di andare in giro per le scuole per far ascoltare dal vivo il pezzo scritto.Sono convinto che ci sarebbe qualcuno pronto a raccogliere l'invito e che l'impatto sui giovani sarebbe significativo.
Le chiedo gentilmente di considerare questa mia proposta.
Grazie,
distinti saluti
Emiliano Terra"Bullismo vuol dire Vigliaccheria ed è un Reato.
LA PROPOSTA DI PIUABRUZZO. Lo scorso anno l'associazione 'PiùAbruzzo' attiva nel campo dei diritti umani e della giustizia sociale presentò, in collaborazione con altre importanti realtà del territorio, un progetto per introdurre la meditazione nelle scuole italiane. In pratica lprima di cominciare le lezioni, docenti e alunni, avrebbero dovuto praticare per 20 minuti delle tecniche di respirazione (e altro) che, da report scientifici, procurano indiscutibili benefici nell'apprendimento e nel contrastare fenomeni odiosi come quello del bullismo. "Purtroppo - spiega il presidente Marco Manzo - non abbiamo trovato i fondi ma ci riproveremo nè incontrato la disponibilità delle nostre sacre scuole. Ma ci riproveremo l'anno prossimo senz'altro".
Redazione Independent