“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Iniziato processo a Roberto Di Santo detto il "bombarolo"
Il 58enne di Roccamontepiano deve rispondere di attentati incendiari, danneggiamenti e resistenza all'arresto
INIZIATO IL PROCESSO AL BOMBAROLO DI ROCCAMONTEPIANO. E' iniziato questa mattina il processo nei confronti di Roberto Di Santo, 58 anni, nato a Roccamontepiano e conosciuto da tutti come il "bombarolo" di Villanova di Cepagatti. Di Santo, infatti, è accusato dalla procura di Pescara (Pm Silvia Santoro) di essere l'autore di una serie di attentati incendiari, compiuti lo scorso mese di gennaio tra Villanova e Chieti, oltre al reato di danneggiamento e resistenza all'arresto per essere stato latitante per quasi una settimana. E' invece caduta l'ipotesi di reato più grave, quella si strage.
IN CARCERE DAL 18 GENNAIO. Catturato il 18 gennaio, dopo un'incredibile sfida con le forze dell'ordine con tanto di Dvd recapitato personalmente all'emittente televisiva Rete8, Di Santo è detenuto nel carcere S.Donato di Pescara. Il suo legale, l'avvocato, Roberto Di Loreto, è pronto a chiedere una misura meno restrittiva per il suo assistito.
Redazione Independent