“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Infrastrutture. Finalmente la Città di Pescara avrà un porto degno del nostro Abruzzo
Ci sono voluti quasi cinquantanni per approvare il Piano Regolatore Portuale. Adesso toccherà vigilare perchè venga fatto bene
FINALMENTE LA CITTA' DI ESCARA AVRA' UN PORTO DEGNO DEL NOSTRO ABRUZZO. Finalmente è stato approvato il Piano regolatore portuale di Pescara. E’ un voto storico. “Ci sono voluti quasi cinquant’anni e una filiera istituzionale che da due anni e mezzo conduce un’azione serrata e sostanziale con tutti i soggetti competenti perché arrivasse tale risultato.” dice il sindaco di Pescara Marco Alessandrini. “Un sì che si materializza a dieci anni dall’incarico professionale dato dal Comune perché la città avesse un porto degno di tale nome, allora sindaco Luciano D’Alfonso, che oggi da governatore della Regione Abruzzo conclude ufficialmente l’iter che porterà alla rinascita di questa vitale infrastruttura. Il Comune ha fatto e continuerà a fare la sua parte, ponendo come priorità l’intervento sulla diga foranea, affinché prima dell’estate possa produrre gli effetti sperati anche sulla balneabilità delle acque del nostro mare, che ci sta a cuore. Tutto il resto non si ferma, seguiremo il documento passo dopo passo, come abbiamo fatto fino ad oggi, perché l’opera venga realizzata e perché non ci siano più battute d’arresto, in modo che l’economia della pesca, quella legata al turismo e alle origini dello scalo, possano tornare ad esprimersi per l’Abruzzo e per l’Adriatico”. Ci sono ovviamente delle proteste da parte degli ambientalisti, Movimeno 5 Stelle e Rifondazione Comunista che temono il rischio mareggiate, olde alte fino a 4 metri che possano abbattersi sulla costa pesscarese ed l blocco delle attività della marineria.
Redazione Independent