“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Infermiera "scroccona" alla sbarra
Lanciano. Coinvolta anche una centralinista del Renzetti: entrambe sono accusate di peculato. Si facevano chiamare per ricaricare il cellulare
LANCIANO. INFERMIERA SCROCCONA A GIUDIZIO. Un'infermiera ed una centralinista dell'ospedale 'Renzetti' di Lanciano sono state rinviate a giudizio con l'accusa di peculato. Durante l'orario di lavoro erano solite usare il telefono di servizio per fini personali facendo delle chiamate alla propria utenza privata del telefono. Il Gup ha fissato il processo al 19 giugno. Sulla base dell'accusa, nell'arco di un mese, l'infermiera si sarebbe fatta chiamare per ricaricare il suo cellulare per complessivi 62 euro, mentre il centralinista avrebbe chiamato dal posto di lavoro i suoi familiari creando un danno alla Asl quantificato in 343 euro
Redazione Independent