“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Individuato autore rapina ai danni di due studenti universitari
Obbligo di dimora nella provincia di residenza per un ventiduenne campano iscritto ad un corso di laurea a Chieti
Personale appartenente alla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Chieti ha eseguito l’ordinanza cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Chieti che dispone l’obbligo di dimora a carico di un ventiduenne campano ritenuto responsabile, in concorso, del reato di rapina e tentata rapina, ai danni di due studenti universitari.
Nel tardi pomeriggio del 20.11.2021, due giovani universitari venivano avvicinati in Chieti Scalo nella zona dei locali dell’ateneo da due uomini i quali, dopo aver colpito al volto con forza uno dei due giovani, lo rapinavano della somma di 80 euro in contanti. Quindi, immediatamente dopo, costringevano entrambi i giovani a seguirli appiedati affinché il secondo giovane, che al momento era sprovvisto di denaro contante ed in possesso della sola carta bancomat, potesse effettuare un prelievo dallo sportello ATM poco distante, per poi consegnare il contante ai due rapinatori.
Tale intenzione era stata interrotta per la presenza di persone estranee incontrate lungo il tragitto che facevano desistere i due malviventi i quali si allontanavano facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile, anche attraverso l’esame delle immagini di videosorveglianza acquisite presso gli esercizi commerciali della zona e le testimonianze raccolte, permettevano di risalire all’identità di uno degli autori che veniva identificato in un giovane con precedenti di polizia, risultato iscritto ad un corso di laurea presso l’Università di Chieti.
L’attività di indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti – Sostituto Procuratore Dr. Giancarlo CIANI ed è stata accolta dal Gip presso il Tribunale di Chieti Dr. Andrea DI BERARDINO con l’emissione dell’ordinanza che ha disposto a carico del reo l’obbligo di dimora presso la provincia di residenza.