“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Indagine sull'affare immobiliare. Il manager D'Amario: "Sono sereno"
La dichiarazione del numero uno della ASL di Pescara sull'inchiesta della compravendita dell'immobile in via Rigopiano. Ma i grillini insistono e chiedono a D'Alfonso la sua testa
INCHIESTA AFFARE IMMOBILIARE. IL MANAGER: "PIENA FIDUCIA NELLA MAGSTRATURA". Il Direttore Generale dell’Azienda USL di Pescara Dott. Claudio D’Amario, in riferimento alla informazione di garanzia, con contestuale decreto di perquisizione personale, locale, informatica e sequestro, notificatigli in data 10.06.2015, dichiara e comunica di essere perfettamente sereno, con la tranquilla coscienza della piena legittimità, liceità e correttezza del proprio operato; confida che la stessa Autorità Giudiziaria inquirente saprà trarre, dal materiale sequestrato ed acquisito e dalle ulteriori indagini ed investigazioni in corso di espletamento, sicuri e certi elementi probatori e di giudizio per escludere definitivamente l’ipotesi di reato di che trattasi. In particolare, il Dott. D’Amario ribadisce, nell’occasione, piena e totale fiducia nella Magistratura alla quale intende prestare la massima leale collaborazione, anche mediante richiesta spontanea di essere sottoposto al più presto ad interrogatorio per fornire il proprio contributo al chiarimento dei fatti.
MA I GRILLINI INSISTONO: "D'ALFONSO MANDALO VIA". "Alla luce delle notizie che vorrebbero il direttore D'Amario indagato dalla procura di Pescara per la vicenda dell'acquisto della palazzina di Via Rigopiano, e per la quale il consigliere Pettinari aveva presentato anche un esposto e noi deputati un'interrogazione parlamentare, il presidente D'Alfonso revochi l'incarico al direttore della ASL Pescara.
Non solo, ma chieda scusa a Pettinari e ritiri immediatamente la richiesta di risarcimento danni nei suoi confronti: l'attività di Pettinari dovrebbe essere presa ad esempio da tutti coloro che ricoprono un incarico pubblico, a cominciare dallo stesso D'Alfonso". Questa la nota dei deputati abruzzesi del M5S
Redazione Independent