“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Indagine della DIA aquilana su maxi-carico di cocaina scoperto al Porto di Ancona
Su un mercantile battente bandiera liberiana oltre 216 chili. Arrestato membro dell' equipaggio
INDAGINE DELLA DIA AQUILANA SUL MAXI CARICO DI COCAINA SCOPERTO AD ANCONA. Ieri, 1° ottobre, un’operazione congiunta tra più forze di polizia ha consentito di individuare un grosso carico di cocaina, ben occultata in un ripostiglio sigillato del mercantile “Adrienne”, battente bandiera liberiana, che si trovava alla banchina nel porto di Ancona.
All’esito della laboriosa perquisizione, eseguita da oltre cinquanta uomini con l’ausilio di unità cinofile, sono stati sequestrati 216,68 kg. di cocaina divisi in panetti.
La nave, sottoposta a sequestro, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Uno dei membri dell’equipaggio è stato arrestato.
All’operazione ha partecipato personale del Gico della Guardia di Finanza di Ancona, del Gruppo Guardia di Finanza di Ancona, del Reparto Operativo Aereonavale di Ancona, del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti e del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Chieti.
Le indagini che hanno originato l’intervento sono state coordinate congiuntamente dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Ancona e L’Aquila, che desiderano sottolineare ancora una volta la professionalità e l’efficienza delle forze di polizia giudiziaria coinvolte nell’operazione. La loro capacità di progettare ed operare all’unisono ha permesso di moltiplicare l’efficienza dell’intervento e di giungere a un risultato che per una lunga serie di difficoltà operative (fra tutte, le enormi dimensioni della nave) non era affatto scontato.
Redazione Independent