“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Indagati tre assessori regionali (PD) per il parco Villa delle Rose di Lanciano
Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Dino Pepe sotto la lente della magistratura aquilana con ipotesi di reato di falso ideologico
INDAGATI GLI ASSESSORI SCLOCCO, PEPE E PAOLUCCI. Gli assessori regionali Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Dino Pepe sono finiti sotto la lente della magistratura aquilana con ipotesi di reato di falso ideologico per la riunione dell'esecutivo e il voto alla delibera della giunta abruzzese numero 367 del 3 giugno 2016, relativa alla riqualificazione del parco comunale Villa delle Rose di Lanciano. Secondo fonti regionali si tratta di un "avviso tecnico", nel senso, spiegano, che i quattro non sono coinvolti nel merito della delibera, in particolare non sono coinvolti, spiegano ancora le stesse fonti, nel percorso amministrativo propedeutico alla gara su cui si sono poggiate le attenzioni della Procura. Stando a quanto si e' appreso, inoltre, i tre assessori si sono detti estranei ad ogni addebito. Per questo filone sono indagate altre sei persone. L'inchiesta coordinata dal pm Antonietta Picardi con le indagini condotte dai carabinieri del Noe e dalla squadra mobile di Pescara, promette ancora sviluppi a breve.
L'appalto sul parco di Lanciano e' tutt'ora in corso e ha un valore di 1,5 milioni di euro, 1,2 assicurati dalla Regione e 300 mila stanziati dall' amministrazione comunale.
Redazione Independent