“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inchiesta Soget. Assolti Sospiri, Mazzocca e due dirigenti
Si è chiusa con un’assoluzione dopo 6 anni e mezzo perché ‘il fatto non sussiste’ la vicenda giudiziaria sulle presunte cartelle non pagate
Si è chiusa con un’assoluzione perché ‘il fatto non sussiste’ la vicenda giudiziaria sulle presunte cartelle Soget non pagate dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dall’ex assessore regionale e sindaco di Caramanico Mario Mazzocca. Nella vicenda erano finiti anche due dirigenti Monaco e Ludovico assolti con formula piena.
L’inchiesta avviata dall’allora procuratore Gennaro Varone scoppiò a fine 2014 con una perquisizione presso gli uffici della società di riscossione nella quale si erano ipotizzate delle malversazioni per presunti favoritismi in relazione a sanzioni amministrative e tributi comunali . Mazzocca doveva rispondere del reato di abuso d'ufficio in concorso, Sospiri di abuso d'ufficio in concorso e falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sull'identità o su qualità personali proprie o di altri, mentre a Gaetano Monaco e Domenico Ludovico il tribunale di Pescara aveva contesta l'abuso d'ufficio ed il falso ideologico in concorso.
“Volevo informarvi che poco fa è stata emessa la sentenza sul caso Soget che mi riguardava", ha scritto Mazzocca sul suo profilo Facebook. "Esito: “Assolto con formula piena, ovvero il fatto non sussiste. Dopo un lungo lasso temporale, durato 6 anni e mezzo, viene finalmente fatta giustizia".
“Domani mi alzerò alle 6 con la stessa tranquillità di oggi e di dopodomani e rientrerò dopo 12/14 ore di lavoro con la stessa voglia di sempre di fare di più. Tutto qua”. Il laconico commento del Presidente del Consiglio Regionale Sospiri sempre su Facebook.