“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inchiesta La City. Assolti ex sindaco Mascia e Antonelli, nei guai i costruttori
Assolti "perche' il fatto non sussiste", questa mattina dal gup del tribunale del Pescara. Rinviati a giudizio anche dirigenti politici e tecnici
INCHIESTA LA CITY: ASSOLTI MASCIA E ASSESSORE, NEI GUAI I COSTRUTTORI. Assolti "perchè il fatto non sussiste", questa la formula con la quale il gup del tribunale del Pescara, Gianluca Sarandrea, ha completamente scagionato l'ex sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, di Forza Italia, e Marcello Antonelli, capogruppo dello stesso partito, entrambi accusati di concorso in abuso d'ufficio e giudicati con il rito abbreviato nell'ambito del procedimento nato dall'inchiesta 'La City', sulle presunte irregolarità nella procedura che avrebbe dovuto portare alla realizzazione dei nuovi uffici della Regione Abruzzo.
NEI GUAI COSTRUTTORI, TECNICI E DIRIGENTI POLITICI. Sono stati rinviati a giudizio, invece, gli altri dodiciimputati, che saranno giudicati con il rito ordinario dal tribunale collegiale di Pescara, davanti al quale compariranno per la prima udienza l'8 maggio 2019. Si tratta di Marco Sciarra, legale rappresentante della società Iniziative Immobiliari Abruzzese; l'amministratore unico della società Imar Costruzioni, il costruttore Giovanni Pagliarone; il direttore dei lavori per le opere strutturali, l'ingegnere Carlo Galimberti; il direttore dei lavori architettonici, l'architetto Mario D'Urbano. Tra gli imputati anche una serie di dirigenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara: Antonio Sorgi, Carla Mannetti, Gaetano Silverii, Emilia Fino, Pierluigi Caputi, Gaetano Pepe, Lanfranco Chiavaroli, Enrico Iacomini.
Redazione Independent