“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inchiesta Hotel Rigopiano: verso il giudizio coll’abbreviato per tutti gli imputati
La richiesta dei difensori dei circa 30 sotto la lente della magistratura per le responsabilità (vere o presunte) di quanto capitato durante la tragedia
Si è chiusa al tribunale di Pescara l'udienza preliminare dinanzi al giudice Gianluca Sarandrea sulla tragedia del resort dell'Hotel Rigopiano che ha provocato 29 vittime il 18 gennaio del 2017. Una buona parte dei 30 imputati ha fatto richiesta di rito abbreviato: tra questi l'ex presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e l'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo; a non chiedere il rito alternativo c'è il sindaco di Farindola (Pescara), Ilario Lacchetta.
Il giudice Sarandrea ha successivamente annunciato che nominerà un collegio di periti per cercare di dirimere la questione riguardante l'origine della valanga. Questo perché gli accertamenti peritali prodotti dall'accusa e dalle difese sono tra loro contrastanti: sulla questione la difesa del sindaco Lacchetta aveva chiesto un incidente probatorio, istanza respinta dal giudice.
La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 17 settembre.