“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Inchiesta Ciclone: fissato l'appello per l'ex sindaco Cantagallo
Tangenti Montesilvano, il secondo atto del processo si terrà il prossimo 7 novembre dinanzi alla Corte dell'Aquila
INCHIESTA CICLONE, L'APPELLO IL 7 NOVEMBRE. E' stata fissata al 7 novembre prossimo dinanzi alla Corte d'Apello dell'Aquila la discussione degli appelli riguardanti il processo "Ciclone" su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Montesilvano. Tra le persone coinvolte l'ex sindaco Enzo Cantagallo, condannato il 28 dicembre 2012 dal Tribunale collegiale di Pescara a 5 anni per corruzione e abuso d'ufficio. A proporre impugnazione della sentenza emessa dal Tribunale di Pescara sono stati sia i difensori degli imputati sia il pm titolare dell'inchiesta, Gennaro Varone.
IN PRIMO GRADO ERA FINITA COSI'. In primo grado la vicenda si e' conclusa con la condanna di altri 12 imputati, 17 assoluzioni e 5 prescrizioni. Molti degli imputati condannati sono stati, comunque, assolti da alcuni dei reati contestati. Sempre in primo grado, Cantagallo e' stato assolto, perche' il fatto non sussiste, dai reati di associazione per delinquere, favoreggiamento, calunnia, abuso edilizio, abuso d'ufficio, elusione dei costi di costruzione nonche' da diversi episodi di corruzione. Per questa vicenda l'ex sindaco, alla guida di una coalizione di centrosinistra, nel 2006 fini' in manette insieme ad altre cinque persone. Ad occuparsi delle indagini e' stata la squadra mobile di Pescara.
Gli Indipendenti