“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Incendio doloso alle porte di Chieti, ecco cosa c'era a Colle Marcone
Gli ambientalisti di H2O sono entrati nella discarica abusiva incendiata l'altra notte da qualcuno. Intanto Arta ha prelevato dei campioni per stabilire il rischio per la salute umana
INCENDIO DOLOSO ALLE PORTE DI CHIETI, ECCO COSA C'ERA NELLA DISCARICA. Gli ambientalisti di H2O sono entrati alcuni mesi fa nella discarica abusiva, un'area di 4mila metri quadrati, incendiata l'altra notte alle porte di Chieti in localita' Colle Marconi. Il rogo, quasi certamente, è di natura dolosa ed adesso si dovrà scoprire perchè è stata commessa una simile azioni e per quali ragioni l'area, sequestrata da sei anni, non era stata messa in sicurezza.
Nella discarica, come dimostrano le immagini del dossier di H2O, si trovano rifiuti di ogni genere: pile, bidoni con sostanze tossiche, plastica, pmeumatici, immondizia che giace li' da anni.
Le fiamme, che hanno bruciato fino a ieri, sono state appiccate intorno alla mezzanotte tra venerdi' e sabato mattina ben visibili da tutta la citta' cosi' come la nube.
I tecnici dell'Arta hanno provveduto ad eseguire una campionatura dei materiali bruciati e si e' in attesa delle risposte ad ore. Nel frattempo il sindaco di Chieti e di Bucchianico, il cui territorio e' limitrofo, stanno predisponendo una ordinanza per chiedere ai residenti di tenere il piu' possibile chiuse porte e finestre e di evitare di consumare prodotti coltivati nei pressi dei sito incendiato.
Il sindaco di Chieti chiedera' inoltre alla Asl ulteriori verifiche per capire se e' necessario adottare provvedimenti ancora piu' restrittivi a tutela della salute pubblica.
Redazione I.