“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Incendio boschivo a San Buono, denunciato il presunto autore
I Forestali, per risalire al colpevole, hanno impiegato il metodo delle evidenze fisiche (M.E.F.) al fine di individuare l'area e il punto d'insorgenza del rogo
UN ATTO DOLOSO. Ha origini colpose l'incendio di un bosco ad alto fusto di querce, divampato il 16 aprile scorso in localita' "Guardiola" di San Buono, come accertato dagli uomini del Comando di Gissi del Corpo Forestale dello Stato, che hanno svolto un'attivita' d'indagine volta a risalire alle cause del rogo ed ai suoi autori. Le fiamme sono state domate nel tardo pomeriggio, grazie a una squadra del gruppo comunale di protezione civile di San Buono.
LE EVIDENZE FISICHE. I Forestali hanno impiegato il metodo delle evidenze fisiche (M.E.F.), per individuare l'area e il punto d'insorgenza dell'incendio: e' stata perlustrata l'intera superficie percorsa dal fuoco in cerca delle tracce sulla vegetazione che indicassero il passaggio del fuoco, cui e' seguita una complessa attivita' di valutazione e analisi dei diversi indicatori. Il punto di origine delle fiamme corrispondeva al luogo in cui erano state bruciate ramaglie e altri scarti vegetali prodotti da un recente taglio boschivo.
UNA DENUNCIA. Il responsabile, risultato essere la medesima persona che aveva effettuato il taglio, e' stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto per incendio boschivo colposo e rischia da uno a cinque anni di reclusione. Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato gli hanno inoltre contestato sanzioni amministrative in materia di polizia forestale.
La sentinella ambientale