“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Incendiate le macchina del presidente del Pescara. Sebastiani "Basta, lascio"
È accaduto alle 3.30 lungo la Riviera Nord. A dare l'allarme è stato lo stesso massimo dirigente biancazzurro
INCENDIATE LE MACCHINE DEL PRESIDENTE DEL PESCARA. SEBASTANI: "BASTA, LASCIO". Un incredibile episodio intimidatorio è avvenuto questa notte, intorno alle 3.30, lungo la Riviera Nord di Pescara. Ignoti, ma verosimilmente potrebbero essere stati anche dei tifosi biancazzurri, hanno incendiato le automobili del presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani, contestatissimo dalla tifoseria pescarese per l'incredibile collezione di record negativi della prima squadra calcistica d'Abruzzo. Il rogo è stato poi domato dai Vigili del Fuoco chiamati dagli agenti della Squadra Volante che erano già sul posto. "Sono indignato e amareggiato dopo quanto accaduto la scorsa notte. Ho voglia di lasciare la società a fine stagione" Queste le uniche parole pronunciate dal presidente del Pescara calcio, Daniele Sebastiani, a poche ore dall'incendio doloso che ha distrutto le sue due autovetture (una Jeep Suv e una Smart) parcheggiate all'interno del cortile della sua abitazione. La Digos sta esaminando le telecamere di videosorveglianza.
L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONI. "Dire che è un episodio da biasimare è dire poco, ovviamente a Sebastiani va la totale solidarietà del Coni e di tutto il mondo dello sport. Peraltro Sebastiani è un amico, lo conosco bene. Siamo veramente molto dispiaciuti di tutto questo". È il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, riguardo la decisione del numero uno del Pescara, Daniele Sebastiani, di lasciare il mondo del calcio a fine stagione dopo che nella notte due sue auto sono state bruciate all'interno del cortile della sua abitazione.
Redazione Independent