Incastrati da una "soffiata"

ARRESTI PER SPACCIO - All'appuntamento a Francavilla al Mare, nel bar dove doveva avvenire la consegna di due chili di marijuana, c'erano anche i carabinieri di Popoli. Erano sulle tracce dello spacciatore, grazie ad una "soffiata". E così, inevitabilmente, vengono arrestati, con l'accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, Eris Kubolli, 28enne, originario dell’Albania e Diego Ventura, 44enne di Ripa Teatina (Chieti).

LA "SOFFIATA" AL MARESCIALLO - Il maresciallo Loris Zonetti, dopo aver ricevuto una "notizia confidenziale" circa una presunta attività di spaccio da parte di un albanese, si era messo sulle tracce del presunto "pusher" . Kubolli era pedinato da agenti in borghese allo scopo di verificare i "sospetti" sul presunto giro di spaccio nell'area di Alanno, Scafa e Manoppello. Durante un pedinamento notturno i militari del Comando di Popoli hanno seguito l’autovettura, condotta da Eris Kubolli, sino ad un bar in Contrada Castelvecchio, a Francavilla al Mare. Il locale era chiuso per riposo settimanale ma, dopo pochi minuti, è arrivato anche un altro uomo, successivamente identificato in Diego Ventura.

LO SCAMBIO A FRANCAVILLA - Sotto gli occhi dei militari è avvenuto lo scambio. Elvis Kubolli ha prelevato dal bagagliaio uno scatolone, il Ventura l'ha preso e l'ha messo nella sua automobile. A quel punto è scattato il blitz. In quella scatola c'era la droga: 2 chili di marijuana, suddivisa in una panetti da un chilo ciascuno. Le successive perquisizioni hanno permesso di trovare 8.000 eruro circa, in casa del Kubolli, ed un bilancino di precisione in quella dell’italiano. Gli arrestati, al termine delle operazioni, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Chieti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Redazione Independent