“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
In migliaia per il lungo addio a Marco "Il Tedesco"
Striscioni, cori e lacrime: i tifosi stretti nel dolore
In migliaia per dire addio allo storico tifoso del Pescara, Marco Di Marco, "Il Tedesco", morto a 69 anni a causa di un grave male. Centinaia sciarpe biancazzurre accompagnate dagli striscioni dei gruppi organizzati, con in testa quella dei Pescara Rangers, hanno tributato colui che è considerato un pezzo di storia della Curva Nord, una leggenda, così come lo è stato "Bubù", al secolo Marco Mazza.
"Della Nord ultimo baluardo ti ricorderemo PerR sempre con il tuo sorriso beffardo. Quei ragazzi che hai visto crescere ora ti salutano da uomini. Ciao Tedé" lo striscione esposto sotto l'ingresso della Curva Marco Mazza dal gruppo 'A Sud del Fiume'.
Questa mattina anche il presidente Daniele Sebastiani si è recato alla camera ardente dell'ospedale Pierangeli per l'ultimo saluto all'ultrà pescarese. Salma che poi ha lasciato l'obitorio intorno alle 13.30. Prima l'arrivo nella storica sede del Pescara Rangers in via Salvatore Tommasi. Applausi, cori, fumogeni, ma soprattutto tante lacrime, tra gli amici di una vita che non riescono ancora a credere a questa notizia. Poi il corteo si è spostato sotto casa di Marco, in via D'Avalos e da li allo stadio. La bara è stata portata in spalla dagli amici fin sotto la Curva Nord Marco Mazza. E anche li tanti cori per ricordare l'amico. Sempre in spalla la bara è stata portata dagli amici nella chiesa di San Luigi dove ad aspettarlo c'erano tantissime persone, tra cui anche una rappresentativa di calciatori del settore giovanile della Pescara Calcio. L'omelia di don Amadeo Josè Rossi, ha toccato nei cuori i presenti. All'uscita ancora tantissimi cori, tantissime lacrime e tantissima commozione. "Marco sempre con noi" hanno cantato a squarciagola i presenti.