“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
In memoria di Pierpaolo
37 anni fa veniva barbaramente assassinato il massimo intellettuale italiano: il poeta/regista Paolo Pasolini
IN MEMORIA DI PIER PAOLO PASOLINI.37 anni fa veniva barbaramente ucciso (e non si sa da chi, almeno i mandanti!) una delle menti migliori che il genere umano abbia potuto concepire: il bolognese, friulano d'adozione ma col cuore romano, Pier Paolo Pasolini. Aveva solo 53 anni quando il suo genio terminò la sua corsa verso l'illuminazione delle coscienze durante una notte di misteri e sospetti di servizi segreti che resteranno per sempre. Pierpaolo era un personaggio contestato, somodo, sia destra che a sinistra, ma soprattutto era seguito da milioni di giovani. Indimenticabili i suoi film e le sue poesie ma ancora di più i suoi "scritti corsari" pubblicati sulle colonne del Corriere della Sera quando era un giornale. Quella notte all'Idroscalo l'Italia (e il mondo) persero qualcosa di cui ancora si fa fatica a comprendere l'importanza. Lo vogliamo ricordare con una delle sue frasi più belle sulle condizioni di vita in un paese retrogrado, borghese e, ancora, falsamente benpensante «un omosessuale oggi in Italia è ricattato e ricattabile, arriva anche a rischiare la vita tutte le notti».
Il (Sub)direttore