“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
In alto mare la vicenda del nuovo canile ‘pescarese spoltorese’
Una lettera del presidente del consiglio comunale di Spoltore chiarisce che non c’è nessun accordo col Comune di Pescara
Non riescono a trovare un accordo i due comuni, quello di Pescara e quello di Spoltore, per realizzare una infrastruttura idonea ad ospitare i cani randagi dell’area metropolitana e che presto saranno sfrattati dal canile di via Raiale. Parliamo di una vicenda che va avanti ormai da tempo. Il comune di Pescara ha trovato un finanziamento europeo ed un imprenditore generoso (Daniele Kilhgren) ha messo a disposizione un terreno di sua proprietà sul quale realizzare un Parco rifugio per Animali. L’unico problema è che questo terreno si trova nella campagna di Santa Teresa, frazione del Comune di Spoltore che non ha acconsentito a dare il via libera al progetto. A seguito di questo sembra che ci siamo state diverse interlocuzioni tra i politici pescaresi e spoltoresi allo scopo di trovare un’area alternativa ed evitare di perdere questo denaro pubblico ‘miracolosamente’ intercettato. Tuttavia ad oggi non c’è nulla di nuovo. Anzi una ‘replica’ del presidente del Consiglio comunale di Spoltore Lucio Matricciani ad un articolo sul canile del quotidiano online www.SpoltoreNotizie.it non lascia ben sperare. E mentre la politica ‘litiga’ ed a parole si dichiara sempre vicina al benessere ed alla tutela del mondo animale gli ospiti ‘pelosi’ saranno trasferiti a quaranta chilometri da dove si trovano, lontano, di sicuro con minori possibilità di trovare una famiglia ed essere adottati.