“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Imu e Tari non pagate per 700mila euro
Nel mirino dei finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara diverse attività economiche sul demanio. Nove persone denunciate, sigilli ad un’area di 15mila mq
I Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara hanno condotto e concluso un’importante attività ispettiva, avviata nel periodo estivo, orientata nei confronti delle attività economiche operanti lungo il litorale abruzzese, in prossimità del demanio marittimo e fluviale, che ha consentito il recupero a tassazione di circa 700.000 euro di tributi (IMU e TARI) e che confluiranno direttamente nelle casse dei Comuni interessati, con riflessi immediati e futuri sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. L’iniziativa in argomento è frutto di un’analisi volta all’individuazione dei contesti territoriali con maggiore concentrazione di soggetti economici “a rischio” e risponde all’esigenza, sempre più stringente, di convogliare l’azione della Guardia di Finanza sui fenomeni di illegalità economica e finanziaria maggiormente lesivi per il bilancio dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali. Nel dettaglio, il focus è stato incentrato su una particolare fenomenologia di evasione/elusione d’imposta attuata nelle strutture ricettive all’aria aperta presenti sul nostro litorale che, sottostimando la rendita catastale degli immobili o addirittura omettendone l’accatastamento, versavano tributi locali in misura sensibilmente inferiore al dovuto. Nell’ambito dei controlli sul corretto utilizzo del demanio pubblico è stata, altresì, chiusa un’attività di ristorazione e sequestrata un’area di circa 15.000 mq in prossimità del fiume Pescara, abusivamente occupata, con la denuncia di nove persone per abusivismo demaniale e la segnalazione alla magistratura contabile di un dirigente comunale.