“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Imu, Iva e F-35: stop & go?
Governo Letta rimanda tutto il rimandabile in attesa dell'Europa ma approva mini pacchetto per lavoro (1,5 miliardi)
IL GOVERNO LETTA RINVIA TUTTO IL RINVIABILE: IMU, IVA, E ACQUISTO F35
Non è stata una buona giornata per i partiti che reggono questo traballante governo, costretto a intervenire affannosamente sui tanti problemi che nella giornata di oggi 26 giugno sono esplosi. La prima grana era già esplosa con l\'ennesima condanna di B. a 7 anni di reclusione e Letta ha dovuto convocare il capo del Pdl per chiedergli di continuare a sostenere il governo. I due nel summit si sono accordati su IMU, IVA, mini pacchetto lavoro da 1,5 miliardi e sulle norme, un pò ambigue, denominate "svuota carceri". E lui, il Signore di Arcore, dopo aver capitalizzato l'incontro con il premier, ha calmato le sue truppe cammellate formate dai vari Brunetta, Santanchè, Bondi ecc.ecc..
IL CAPO DELLO STATO RICEVE IL PLURICONDANNATO BERLUSCONI. Napolitano, memore del detto "fidarsi è bene non fidarsi è meglio", non si è fatto scrupoli e ha invitato il pluricondannato al Colle. Magnanimamente il Caimano, soddisfatto dell\'incontro, ha tranquillizzato "Re Giorgio" confermandogli che il Pdl continuerà a sostenere il governo. Difficile dire se queste rassicurazioni dello statista che "tutto il mondo ci invidia", e che ora dopo l'ennesima condanna ci invidia un pò meno, basteranno a calmare i mercati già in fibrillazione. Prima c'era stata la notizia allarmante del buco nei conti dello stato di 8 miliardi per i derivati contratti alla fine degli anni 90 che in tutta fretta
il ministro del tesoro Saccomanni smentisce mentre la procura romana apre un'inchiesta. In questa convulsa giornata il governo, che già aveva rinviato il pagamento dell'IMU, decide un altro rinvio quello dell\'aumento dell'IVA dal 21% al 22% e trova una manciata di euro, 1,5 miliardi, per finanziare un pacchetto lavoro.
PD PDL TROVANO UN\'INTESA SUGLI F35 CHE LA CAMERA APPROVA. Ma i guai non finiscono mai perché, come se non bastasse, Pd ed il governo hanno dovuto fronteggiare M5S e Sel per la
vicenda dei cacciabombardieri F 35. E' noto, infatti, che il M5S, la Sel e una quindicina di deputati del Pd avevano presentato in parlamento una mozione per bocciare l'acquisto dei famigerati F35 il cui costo equivale per lo meno ad una manovra finanziaria. Ecco che allora il Pd, diviso al suo interno sugli F35, specializzatosi anch\'esso nella tecnica del rinvio, presenta in aula una contromozione dilatoria che rimanda ad una futura decisione del parlamento l'approvazione dell'acquisto dei cacciabombardieri prodotti dalla Locheed. La mozione, sostenuta anche da governo, dal Pdl e da Monti, favorevolissimi all'acquisto degli aerei, viene approvata con 381 a favore e 149 contrari, mentre la mozione M5S Sel non passa con 378 voti contrari e 136 favorevoli. Da notare che non hanno partecipato al voto sulla mozione presentata dagli alleati Pd-Pdl ben 11 parlamentari del Pd. L'acquisto o meno degli F35 divide i due alleati con il Pd in gran parte contrario,e con il Pdl invece favorevole.
TUTTI NODI PRIMA O POI VENGONO AL PETTINE PER IL GOVERNO DELL\'INCIUCIO. Cosa accadrà quando ci sarà la \"redde rationem\", per IMU, IVA, e F35, non sembra essere un grosso problema di chi ci governa che mentre promette di rispettare i draconiani vincoli di bilancio e gli accordi internazionali, non ha né la forza né il coraggio, per le proprie contraddizioni interne, di colpire le rendite, di far pagare più tasse ai privilegiati, si affida unicamente alla speranza di un aiuto
da parte dell\'Europa.
Clemente Manzo