“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Imu, Irpef a Spoltore
Appello alla maggioranza, Febo: «Attenzione alle categorie più deboli». Lo spettro delle tasse
SPOLTORE: IMU e IRPEF - A Spoltore inizia la discussione sulle aliquote IMU e sull’addizionale IRPEF per l’anno 2012. L’Amministrazione comunale ha presentato le sue proposte ed è iniziata la discussione in Commissione Bilancio, Finanza e Personale che precede il dibattito e la votazione in Consiglio Comunale previsto per la prima settimana di agosto. Marina Febo Capogruppo del Popolo della Libertà (PDL), insieme a Rino Controguerra, capogruppo di Prima Spoltore, a nome del Coordinamento dell'Opposizione "PDL-Prima Spoltore", manifesta la sua posizione politica e le sue perplessità legate alle proposte della Giunta comunale. «La nostra posizione politica sull’IMU è in linea con quella indicata dal Segretario Alfano a nome del PDL. Si tratta di una tassazione ingiusta sulla prima casa che noi consideriamo un bene sacro per le famiglie già sottoposto a tassazione da parte dello Stato». Il PDL ha già ottenuto la prima rateizzazione dell’imposta e ha fatto approvare un ordine del giorno da parte del Governo affinché l’IMU sia considerata una tantum, ovvero transitoria e applicabile solo per il 2012. «Per queste ragioni - prosegue la Febo - riteniamo che per quest’anno vada certamente tenuta al minimo, senza però dimenticare le categorie deboli della società non tenute assolutamente in considerazione da parte dell’Amministrazione comunale. Noi proponiamo l’ulteriore esenzione prevista dalla legge per le giovani coppie che formano un nuovo nucleo familiare, per le famiglie dove sono presenti disabili, per gli anziani con pensioni minime e per le piccole attività commerciali e artigianali che già soffrono la concorrenza con i grandi centri commerciali. Proponiamo inoltre anche l’innalzamento dell’esenzione dell’IRPEF per i redditi inferiori ai 15.000 euro annui (l’Amministrazione indica la soglia dei 10.000 euro) e l’applicazione dell’addizionale solo sulle differenze con i vari limiti di scaglione. Siamo già a lavoro per individuare, nella proposta di bilancio di previsione 2012, il recupero dei mancati proventi derivanti dalle nostre proposte. Riteniamo, infatti, che l’amministrazione comunale debba fare ogni sforzo per mantenere al minimo l’imposizione fiscale, soprattutto in questo periodo di crisi economica, mettendo a punto una strategia politica più efficace che preveda il recupero dei fondi necessari, senza gravare eccessivamente sui cittadinigià in difficoltà. La nostra attività di opposizione vuole essere costruttiva e darà il suo contributo, attraverso proposte valide, per aiutare il Comune a individuare nuove risorse».
Reda Inde