“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Immortalati nel video
Coppia rom ai domiciliari per furto. In passato avevano rubato la Corona della Madonna dei Sette Dolori
FURTO. CONIUGI ROM IN CELLA. Nella mattinata odierna i militari della Stazione Carabinieri di Spoltore, in collaborazione con quelli di Città Sant’Angelo, hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari i coniugi G.S. e S.C., residenti a Città Sant’Angelo. L’arresto è l’epilogo delle indagini condotte dai Carabinieri di Spoltore che hanno portato all’individuazione degli autori del furto, consumato il 4 aprile a Cappelle sul Tavo (PE), mediante effrazione del portone d’ingresso di un’abitazione di un cinquantenne del luogo. La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini Preliminari, Dott. Gianluca Sarandrea, su richiesta della Dott.ssa Annalisa Giusti. Gli arrestati, sono stati ristretti presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari
INCASTRATI DALLA VIDEOSORVEGLIANZA. Grazie alle immagini di un impianto di videosorveglianza estrapolate dai Carabinieri i coniugi sono stati immortalati nella commissione del reato: dopo essere giunti dinanzi l’abitazione della vittima a bordo di una Fiat Multipla di colore chiaro la donna, con occhiali da sole e cappellino bianco, ha suonato più volte al citofono. Giungeva poco dopo a darle aiuto il marito che, armato di cacciavite, ha forzato la serratura. Dopo alcuni minuti i coniugi sono fuggiti dalla casa con in mano la tv ed un vaso di fiori.
IN CASA LA REFURTIVA. Le immagini visionate hanno consentivto l’identificazione dei due ladri a carico dei quali veniva eseguita una perquisizione domiciliare che permetteva di recuperare la tv Samsung sottratta ed un vaso di fiori. Veniva inoltre sequestrato il giubbino indossato dalla rom durante il furto.
CHI SONO? G.S. e la moglie S.C. sono persone ben conosciute dai Carabinieri, in particolare a seguito dell’indagine che aveva portato al loro arresto, insieme ad altri due soggetti anch’essi di etnia rom, avvenuto il 19 aprile 2010 per il furto della corona all'interno della basilica della Madonna dei Sette Dolori ai Colli di Pescara.
Redazione Independent