“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il sindaco "giramondo" Di Mattia perde i pezzi
Lorenzo Silli e Carlo Tereo de Landerset passano all'opposizione. Anelli: «Chi farà da stampella al sindaco?»
MONTESILVANO. LA GIUNTA DI MATTIA IN DIFFICOLTA': VIA SILLI E DE LANDERSET. Non è certamente un momento facile per il sindaco "giramondo" Attilio Di Mattia, recentemente tornato nella polveriera (Montesilvano) dopo un periodo di formazione professionale all'estero. Lorenzo Silli e Carlo Tereo de Landerset sono usciti dalla maggioranza per presunte «aspettative deluse» ma anche per «l’assoluta mancanza di spessore politico e all’incapacità di gestire anche i più semplici problemi di carattere ordinario». Resta il fatto che c'è un vuoto "politico" che dovrà essere colmato a breve così come «entro dicembre» - queste la promessa di Di Mattia - dovrà essere sistemata anche la questione dell'assessore donna, assente dalla giunta della quinta città d'Abruzzo da troppo tempo. Cosa s'inventerà adesso l'estroso giovane primo cittadino?
ANELLI SOFFIA SUL FUOCO: «NON HA I NUMERI PER PROCEDERE». L'ex consigliere comunale, al cui posto è subentrato appunto Silli, Manuel Anelli (M5S) non le manda a dire. «Il sindaco cosmopolita - afferma il "grillino" - se ancora gli interessasse, non ha i numeri per procedere. Senza i due consiglieri fuoriusciti non potrà fare molta strada. Cosa accadrà? Semplicemente che Di Mattia cambierà stampella su cui poggiarsi. Infatti, dall’opposizione scalpiterebbero per passare con questa maggioranza carnevalesca a pezze di Arlecchino. Ne sanno qualcosa Di Blasio e D’Aventura Speriamo di no, ovviamente». Intanto, mentre si consuma il consueto "bailamme" dei voltagabbana, ecco che i problemi di Montesilvano restano tali e qualli a come erano: tasse altissime, inquinamento, disoccupazione, mobilità, e bla bla bla...
Marco Beef