“Essere giovane e non essere rivoluzionario è una contraddizione perfino biologica”. Salvador Allende
Il sindaco Attilio Di Mattia "scompare" da Montesilvano
Da dieci giorni il primo cittadino si trova all'estero. Anelli scherza: «Non era molto presente nemmeno prima»
IL SINDACO DI MONTESILVANO E' ALL'ESTERO DA GIORNI. Attilio Di Mattia, 37 anni, sposato, da poco padre di una bellissima bambina di nome Amelia, ribattezzato dall'opposizione come il "Forrest di Montesilvano", è assente dalla città di cui è Primo Cittadino da una decina di giorni. Si trova all'estero per motivi personali e la sua prolungata assenza ha scatenato polemiche, anche sui social network. «Non era già molto presente prima - ha scritto Manuel Anelli del MoVimento 5 Stelle - ma ora manca completamente da una decina di giorni». E, intanto i consigli comunali passano, le delibere di giunta vengono ratificate ma il volano politico della città manca. Come pure i problemi. Traffico. Disoccupazione. Inquinamento. Debiti di bilancio come quelli con l'Ecoemme che vanta nei confronti del comune un credito di 4.200.000 euro, cioè a dire 13 mensilità non retribuite. «Com’è possibile - si domanda il "grillino" - che abbiamo problemi di liquidità se abbiamo anche la più alta imposta in Abruzzo sul reddito delle persone fisiche? Sperperi a non finire, come ad esempio i 100.000 euro spesi (con affidamento diretto ovviamente) per studiare il territorio di Montesilvano per ricercare un sito adatto ad Arrow Bio; oppure come le 120.000 euro spese in un anno e mezzo da questa amministrazione in elargimenti ad associazioni. Non abbiamo visto ancora una delibera a favore della cittadinanza. Quanto dovremo ancora aspettare? Sapete parlare solo di cemento (col PP1) e di tasse». Parole forti che puntano dritte al bersaglio: il sindaco "giramondo" di Montesilvano, quello col passaporto Usa e delle "lovinge zone" (parchggi dell'amore), che resta una buona idea.
Marco Le Boeuf